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Sole di fine autunno
Data: 14/02/2021, Categorie: Anale Masturbazione Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Era un bel giorno di fine autunno, quando la temperatura si alza per l’ultima volta prima dell’inverno. Era una bella giornata ed io stavo lavorando nel mio giardino, rastrellando le foglie. Notai il figlio del mio vicino di casa che era tornato dall'università, stava prendendo gli ultimi raggi di sole prima che la temperatura più fresca arrivasse alcuni giorni dopo. Era in un posto appartato dietro il recinto dei suo genitori. Dal mio punto di vista lo potevo vedere fare il bagno di sole. Indossava un paio di Speedo bianchi, un paio stretto che gli abbracciava il corpo. Mentre rastrellavo le foglie gli feci un cenno di saluto e lui mi rispose. La sua mano si mosse a riordinarsi l’uccello, gli Speedo bianchi erano aggrappati al suo corpo che era stupendo. Era muscoloso ed aveva quell'aspetto affusolato con spalle larghe ed una vita magra. Mentre lo guardavo il suo pene sembrò crescere, potevo vedere il suo contorno muoversi mentre diventava duro. Continuai a rastrellare tenendolo d’occhio. La sua mano si mosse a riordinarsi l’atttrezzatura e questa volta l’uccello era ritto. La punta del pene apparve sopra la cintura degli Speedo. Io stavo godendo di questo show e mi era diventato duro guardandolo. Si girò ed io pensai che lo spettacolo fosse finito. Con mia sorpresa afferrò gli Speedo e li tirò verso la fessura del sedere. Aveva le più belle collinette, completamente rotonde, che avessi mai visto. Dovevo in qualche modo vederlo più da vicino.Gli chiesi se voleva una bibita ...
... fresca e disse di sì. Andai a prenderne un paio e quando gli diedi la sua, lui mi invitò a sedere. Mi disse che i suoi genitori erano andati via per il fine settimana ed io gli dissi che prendere il sole era molto meglio che rastrellare foglie. Lui disse: “Unisciti a me, puoi tenere le mutande o stare nudo, che è quello che preferisco. Odio le linee di abbronzatura.” Gli dissi che mi sarei messo nudo se anche lui lo faceva.Mi spogliai e mi sedetti col cazzo duro ed eretto. Lo guardai togliersi lentamente il costume. Lo tirò giù un po’ rivelando il pene duro come pietra circondato da un bel cespuglio di peli da cui spuntava. Esitò un momento per permettermi di godere del suo strip tease. Quando alzò le anche, se lo tirò giù e io vidi le sue palle. Pendevano un po’ ed erano grandi e rotonde. Se lo tirò via completamente e si sedette con una bella erezione.“Sdraiarmi al sole mi eccita.” Disse. Restammo seduti mentre bevevamo le nostre bibite ed io mi stavo chiedendo quale sarebbe stata la mia prossima mossa. Mentre pensavo a possibilità diverse, mi eccitavo sempre più. Lui disse: “Hai un bel cazzo. È una vergogna sprecare una bella erezione. Masturbiamoci.” Cominciammo a massaggiare i cazzi, lo guardai far scivolare la mano su e giù sul suo uccello. Stava andando ad un ritmo più veloce del mio, ma io stavo godendo della vista. Il suo pene era circonciso, grosso e più lungo del mio. Lui mi stava guardando e sembrava mi stesse valutando, poi disse: “Come ti dicevo i miei genitori ...