1. Il padre di giacomo


    Data: 15/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Giovaneparma

    Erano settimane che ero disoccupato, avevo fatto qualche colloquio ma ancora non avevo alcuna risposta, ma un giorno un colpo di fortuna mi diede diverse soddisfazioni. Era estate, ero a casa a sistemare un paio di cose quando mi sentii con Giacomo, un caro vecchio amico di infanzia che venendo a conoscenza della mia situazione lavorativa mi suggerì di passare da suo padre quando avrebbe finito di lavorare.
    
    Fabrizio, il padre di Giacomo, era un uomo molto importante, manager di un'azienda, mi aprì la porta di casa... Era ancora in giacca e cravatta, alto 1.86 circa, calvo, occhi chiari ed un sorriso affascinante. Fisicamente era il classico manager, robusto ma non grasso, pettorali tonaci ma una leggera pancetta che si notava subito sopra la cinta stretta. Mi sorrise : " Andrea! Come andiamo? Cerchi Giacomo? È in ferie con la restante parte della famiglia io sono rimasto perché ho da lavorare"
    
    "Ah cavolo ma io sarei qua per lei... "
    
    "Di cosa hai bisogno? "
    
    " vorrei chiederle se ha una posizione in azienda libera per me..."
    
    " ok, entra che beviamo qualcosa"
    
    Entrai in casa, mi disse di andare in studio che lui sarebbe arrivato con una birretta fresca per entrambi. Nello studio vidi le foto di Giacomo e sorella, appoggiate di fianco al suo portatile aperto e acceso. Entrò in studio sorridendomi e porgendomi la birra che bevemmo subito ripensando ai tempi in cui mi trovavo lì a giovare con suo figlio.
    
    Vedevo che mi continuava a guardare in modo intenso, ...
    ... toccandomi la coscia di frequente e ridendo. Ma non ero imbarazzato, anzi c'era molto legame tra noi. Ad un certo punto notò :"'ma continui nuoto? Hai due spalle importanti.."
    
    " si, nuoto e palestra, si vede? " sorrisi e mi feci vedere in piedi "
    
    Lui sfiorandomi il sedere rispose " si nota, si..."
    
    Iniziò ad accarezzarmi il sedere, ero bloccato pietrificato ma desideroso...
    
    Mi calò pantaloni e mutande, e si avvicinò al culo con la faccia e iniziò a leccare il buco ..
    
    " Fabrizio cosa fa...?"rimanendo in mobile a godermi l'attimo.
    
    "Ha un culo strettissimo, so che mi vuoi, siamo soli dai..."
    
    Mi mise a 90 sulla scrivania e leccava con molta passione, rendendo il mio buco bagnato e desideroso.
    
    Ansimavo ed iniziò a giocarci con un dito, mentre guardavo il suo pacco gonfiarsi sempre di più . Tirò fuori un cazzo enorme, durissimo, mi prese per la testa delicatamente
    
    "Succhiamelo"
    
    " ma Fabrizio..."
    
    " succhia ho detto"
    
    Lo presi in bocca dolcemente, assaporando il sapore della cappella, e guardandolo indifeso e voglioso.
    
    "Apri la bocca" mi disse.
    
    Obbedii, aprì la bocca anche lui e fece cadere un filo di saliva sulla mia lingua, che usai subito per continuare a succhiare lubrificando bene quel cazzo enorme.
    
    Provo ancora a sputarmi in bocca ma mi rimase in faccia. Con la mano grossa me la spalmò per tutto il viso dandomi qualche sberla leggera e ridendo. Mi rimise a novanta ma non prima di avermi spogliato. Lui ancora vestito, solo il pisellone ...
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