La suocera - Racconti Erotici

La suocera

... il pantalone quando all'improvviso aprì la porta della cucina la mia fidanzata. Temevo il peggio. Mi staccai di corsa, cosi fece mia suocera nell'alzarsi. Cercammo di coprire l'imbarazzo con poche parole senza senso. La mia ragazza, stranamente non disse nulla.

"Vado in bagno a lavarmi che devo uscire" disse mia suocera lasciandoci soli.

"beh anche io dovrei lavarmi perchè devo correre a lavoro" dissi vicino la mia fidanzata.

Mi alzai di scatto ma avevo ancora il cazzo durissimo e il pigiama leggermente bagnato dalle mia voglia.

" credi sia stupida?" disse la mia ragazza.

"no perche?" risposi io. La frittata era fatta. Mi ero giocato il rispetto della mia donna.

" credi non abbia visto quello che stavi facendo? volevi incularti mia madre!" disse con tono serioso.

" ma sei cretina? ma come ti vengono in mente certe cose" risposi seccato.

" Stronzo guardati sotto, hai il cazzo in tiro, mia madre stava piegata e quando hai visto le sue chiappe non c'hai visto più...del resto lo hai sempre detto: che sia che lei abbiamo dei fisici notevoli".

Era la verità. Anche la mia ragazza aveva un fisico straordinario. Molto simile alla madre ma più sodo dovuto agli anni di palestra. Un culo grosso ma sodissimo, alla Beyoncè ed un seno enorme ma sodo.

"Vieni qua deficiente". cosi dicendo mi tirò verso di sè e mi abbassò pigiama e mutande.

"ma che cazzo fai?" dissi.

"Quello che volevi ti facesse mia madre" rispose con tono accattivante.

In men che non si dica iniziò a succhiarmi il cazzo come una indiavolata, tirò fuori le tette e mi costrinse a strizzargliele.

" sei un porco, un maledetto porco, ma per due zoccole come noi, uno come te ci voleva".

A queste parole, non resistetti e in poche battute le sborrai sul seno ed in bocca litri di sperma.

"Bravo, ne avevi tanta da darle...da oggi, sarai il mio gioco anzi...il nostro gioco".