1. 072 - La famiglia in ostaggio (Parte seconda)


    Data: 17/02/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Trans Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiesi����..�Adesso, ci fate andare via??��Non lo so, vediamo, dopo facciamo una riunione, se anche gli altri sono d�accordo vi lasciamo andare���Non puoi decidere tu che sei il capo?��Ma parlo turco? ..��No, va beh, ok capito�..�Ci riportarono in camera nostra ma non ci chiusero dentro a chiave, eravamo liberi di andare in bagno e così ne approfittammo tutti per rimetterci in sesto. I figli seduti attorno al tavolo, mia moglie ed io seduti sul letto matrimoniale, parlammo a lungo di quanto era successo e ci scambiammo le impressioni e le sensazioni che avevamo provato nel portare avanti quei rapporti sessuali anormali ed estremamente perversi. Daniele si lamentò della penetrazione anale, mai provata prima, ma dovette ammettere che inculare un trans le era piaciuto moltissimo. Lo aveva anche posseduto guardandolo in viso, con le gambe di lei/lui sollevate, le era piaciuto vedere il suo pene piantato nel culo di �Susanna� e nel contempo poter guardare e masturbare il cazzo e le palle del transessuale.Mia moglie mi tradusse oralmente ciò che io già avevo letto nei suoi occhi in precedenza. Per quella che era stata la mia esperienza, spiegai a Cristina che Samantha, la donna del capo, aveva usato molta fantasia nel rapporto che aveva avuto con me, componente questa, che ultimamente mancava nei nostri rapporti di coppia. Gaia e Alessio inizialmente non vollero parlare, lei era ancora vergine e nonostante il pompino che aveva dovuto praticare a suo fratello era riuscita a non ...
    ... perdere la sua illibatezza.Mia moglie ed io, parlammo in sincrono����.�Si, d�accordo ma, insomma, vi è piaciuto?�Alessio, fu il primo a rompere il muro di omertà e confessò che comunque sua sorella era una gran figa e che gli era piaciuto. Lei, inizialmente si dimostrò parecchio titubante, poi si aprì e un po� per volta, dichiarò che dapprima era molto contratta e vergognosa di fare quelle cose davanti a tutti e per di più con suo fratello, ma poi, con il piacere che ne era derivato, si era lasciata andare e che alla fine suo fratello si era dimostrato un vero stallone, anche grazie al lunghissimo cazzo che possedeva ed aveva goduto ben due volte mentre lui la penetrava.Come ai carcerati, anche a noi venne portato il pranzo, un paio di vassoi con dell�insalata e delle bistecche cotte alla griglia. Il beveraggio era composto da una bottiglia di vino �Cirò bianco� , alcune lattine di bibite assortite e una bottiglia di acqua minerale frizzante �Fontedoro� .Ci rifocillammo e poi ci sdraiammo ognuno nel proprio letto e dopo poco ci addormentammo sfiniti.Sognai, un sacco di gente nuda, fighe, tette, culi e cazzi a volontà, mi risvegliai alle diciotto con il pisello duro, mi alzai e piano, piano andai in bagno a pisciare, poi rientrai e svegliai il resto della truppa.Ci rivestimmo e restammo in attesa della sentenza del gruppo di balordi.Alle venti la porta della camera si aprì e �Bomba� ci informò che avevano deciso di sollazzarsi con noi ancora per quella notte e poi al mattino ...
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