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Ricompensa
Data: 18/02/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: aphrodite75
... di colpo e il cervello ordinava alle mie cosce di chiudersi.Eppure restavano aperte.Ogni tanto osservavo il mio Signore mentre giocava con il mio corpo,vedevo il sudore che gli imperlava la fronte,vedevo i suoi muscoli guizzare quando il braccio si abbassava per colpirmi e soprattutto leggevo la lussuria e la soddisfazione nei suoi occhi.Ormai avevo il fiatone ma ero decisa non mollare la presa.Le mie cosce erano diventate viola e io chiusi gli occhi per cercare di andare avanti perché mi sentivo un po� stanca.All�improvviso i colpi si fecero leggermente meno forti ma iniziarono a battere sulla mia fica,due,tre,cinque volte finché il rumore secco della pelle colpita non si trasformò in un rumore liquido.Quella era la prova inconfondibile del mio piacere.Stavo godendo perché stavo soddisfacendo il mio Signore e stavo godendo perché il mio Signore mi stava usando dopo tanto tempo.�Sei completamente fradicia,guarda!Guarda che bei fili di piacere che si attaccano alla paletta�Era vero,sollevando la paletta delicatamente si potevano vedere i fili vischiosi che i miei umori stavano producendo in gran quantità.Io osservavo tutto con uno sguardo molto eccitato,lo so me lo sentivo quasi addosso quello sguardo,sapevo bene cosa lui stava vedendo nei miei occhi.�Adesso passiamo ad uno dei miei giochini preferiti�Mi fece l�occhietto e scese dal divano per prendere altro dalla scatola.Tirò fuori una grossa candela rossa e un accendino.Guardai le mie cosce livide e pensai subito al dolore ...
... intenso che avrei provato.Un enorme fiotto di caldo liquido mi scivolò dalla fica,Lui se ne accorse e sorrise ma non disse nulla.Accese la candela e io sentii il mio respiro accorciarsi ancora un po�,come se fossi vicina all�orgasmo.Era eccitazione pura.Fece raccogliere un po� di cera nella candela e poi iniziò a versare qualche goccia sulle mie cosce.Urlai,non c�era altro modo di sopportare quel dolore lancinante e continuare a tenere le gambe aperte.Urlai fino ad espellere tutta l�aria che avevo nei polmoni,diventai rossa,due grosse lacrime rigarono il mio viso,la giugulare si gonfiò fino quasi ad esplodere.Lui ricominciò.Prima solo qualche goccia,poi intere colate di cera fusa e bollente iniziarono a solcare la mia tenera pelle già provata dalla paletta.Era una prova molto dura perché non dovevo mai perdere di vista l�obbiettivo,non potevo chiudere le gambe anche se desideravo con tutta me stessa farlo per darmi un pizzico di sollievo.Alzai la testa e vidi che il monte di venere era quasi completamente ricoperto di cera mentre sulle cosce c�erano tanti segni,come una ragnatela che mi avvolgeva.Solo allora mi accorsi della sua enorme erezione.Ansimavo a bocca aperta,sentivo un dolore atroce ma in quel momento l�unica cosa a cui riuscivo a pensare era di mettermi in bocca il suo grosso cazzo e succhiarlo con passione.E devozione.�Cosa stai guardando?�Non sentii subito la sua domanda,ero persa dietro alle mie fantasie�alla sua cappella che sbatteva contro la mia gola,alle vene ...