1. Ricompensa


    Data: 18/02/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: aphrodite75

    ... per intenderci e i suoi occhi brillarono all�istante.Poi si avvicinò lentamente a me e mi disse�Oggi facciamo un gioco particolare.Sei venuta da me lamentando che ti stessi trascurando ed &egrave vero,ho avuto dei pensieri e mi sono dedicato a quelli invece che a te.Hai chiesto di essere usata e io sono qui per accontentarti ma voglio di più questa volta�Un brivido mi percorse la schiena.Che voleva dire di più?Con lui avevo abbattuto ogni barriera preesistente,gli avevo lasciato fare cose che prima ritenevo impossibile e avevo fatto io stessa cose che prima non prendevo nemmeno in considerazione. Mi venne un po� di paura e Lui,che mi conosce meglio di quanto io non conosca me stessa,se ne &egrave accorto e ha continuato�Non devi avere paura.So fin dove possiamo spingerci,fin dove tu puoi spingerti ma questo gioco sarà diverso dal solito.Non dovrai affrontare pene fisiche nuove,non ti farò niente che non ti abbia già fatto.�Mi rasserenai ma a questo punto la curiosità mi faceva ribollire.Si mise inginocchiato davanti a me e mi fece sdraiare con le gambe rivolte verso di lui.�Afferrati le caviglie,trascinale fino a toccarti il sedere e poi spalanca le cosce�Obbedii immediatamente e lo guardai�Bene.Inizieremo con la paletta.Ti darò subito venti colpi in successione,saranno forti e rapidi.Poi mi lascerò trascinare dall�ispirazione.Voglio che tu tenga le mani ben salde sulle tue caviglie e le gambe ben aperte.Non ti metterò corde,non sarai costretta in alcun modo.Sarai libera di ...
    ... decidere e voglio che tu resista fino alla fine senza chiudere mai le gambe.Ci siamo capiti?�Di tutto quello che poteva escogitare,questo mi parve proprio troppo.L�istinto umano ti porta a ripararti dal dolore che senti,anche quando questo cmq ti eccita,come si può combattere questo istinto?Le corde servono proprio a questo,a costringerti in una certa posizione contro la tua volontà ma se tu sei la corda di te stesso,in fondo sei anche il tuo aguzzino.Che gioco perverso,lo adoravo già!Mi sdraiai e mi rilassai,stringendo le caviglie con tutta la forza che avevo e ripetendomi come un mantra �Non chiudere le gambe!�I primi venti colpi li affrontai in apnea,concentrata sul compito più importante.Quando si fermò espirai con forza e risucchiai l�aria emettendo un sibilo.�Così non va bene� Tuonò �Devi concentrarti su entrambe le cose.Se ti isoli dal dolore e se non controlli la respirazione ti verrà una crisi respiratoria.Rilassati,immagina le mia mani che ti tengono le cosce spalancate,senti che ti stringo la tenera carne per tenerti ferma.Tu devi restare aperta per me ma devi anche goderti il viaggio�Lo guardavo ipnotizzata,la sua voce aveva un che di magico e riusciva sempre a calmarmi.Inspirai a fondo e riprovammo.Arrivarono altri venti colpi e questa volta li gestii meglio,respirai un po� e guardai la paletta abbattersi su di me.Sollevai lo sguardo e Lui stava sorridendo.Stavo eseguendo il suo ordine.Non era facile,quando la paletta colpiva zone più tenere il dolore si irradiava ...
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