1. Palazzo sofia - fino all'ultimo respiro


    Data: 19/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Pinus74, Fonte: Annunci69

    ... e rasato stillava già qualche goccia. Anna mi stava nel frattempo masturbando.
    
    Presi per mano mia moglie e la accompagnai vicino al letto invitandola con un gesto ad inginocchiarsi sul letto, proprio in mezzo alle gambe di Sara.
    
    Una rapida occhiata. Una intesa perfetta.
    
    Anna si inginocchiò e titubante incominciò a dare rapidi colpi di lingua alla giovane. Immediatamente Sara si irrigidì.
    
    Osservai le mie due donne amarsi.
    
    Il culo di mia moglie dondolava dolcemente mente i suoi movimenti di lingua si erano fatti sempre più audaci.
    
    Non ce la feci più e come l'ultimo vagone di un treno incominciai a baciare le intimità della mia donna. Era fradicia.
    
    Mi sdraiai sotto lei. La mia schiena era in una posizione da contorsionista. Il letto era praticamente finito. La voglia di cibarmi di lei era più forte del dolore.
    
    Sara godeva sempre più forte.
    
    Anna aveva incominciato a schiacciarmi il suo sesso sempre con maggior intensità sul viso.
    
    Non emetteva alcun rumore, alcun gemito. Un killer.
    
    Allungai la mia lingua dentro di lei. Incominciò a scoparmi il volto con quel surrogato del mio sesso.
    
    Sara si stava avvicinado all'orgasmo invocando il mio nome mentre io stavo quasi soffocando tra le “labbra” di mia moglie.
    
    Esplosero a tempo. Anna mi spruzzo il meglio di lei.
    
    Esausta incominciò a sditalinare Sara che si contorceva bloccata al letto.
    
    Bloccai mia moglie. La feci alzare e presi il suo posto iniziando a penetrare Sara.
    
    “Oh sii papi,continua ...
    ... mi stai uccidendo..se queste sono le tue sorprese ne voglio ancora..”
    
    “Sei sicura di quello che hai detto?”
    
    “Si sono la tua schiava fai di me quello che vuoi”
    
    “Qualunque cosa io voglia tu la farai?”
    
    “Si... Voglio godere ancora..mi hai reso la tua puttana insaziabile”
    
    Guardai mia moglie negli occhi. “Siediti sul suo volto...” Gli sussurrai al limite del puro labiale.
    
    Mi fece cenno di si mente mi staccai da Sara è scesi dal letto.
    
    Come una gatta Anna salì sul letto, si pose con le gambe ai lati del suo volto. Guardandomi, lentamente incominciò a scendere.
    
    Sara ignara attendeva.
    
    Io attendevo Sara e la sua reazione.
    
    Ancora pochi millimetri.
    
    Il contatto.
    
    “Ma cosa..” Ecco la reazione.
    
    “Lecca troia... Ti piace farti scopare da mio marito ed ora lecca, cagna che non sei altro, lecca.” Esordì Anna.
    
    Guardai mia moglie accovacciata sulla giovane che nel frattempo aveva diligentemente incominciato ad operare con la sua lingua.
    
    Mia moglie si accarezzava il seno, strizzandosi di tanto in tanto i capezzoli turgidi.
    
    Che spettacolo.
    
    Carico come mai, mi posi di nuovo, tra le gambe di Sara ed iniziai a penetrarla.
    
    Leccava, gemeva mentre mia moglie continuava a sbatterle in faccia il suo sesso.
    
    Sentivo che le mie palle stavano per scoppiare. Avevo trattenuto da troppo. Aumentai il ritmo mia moglie se ne accorse.
    
    Un attimo, mi scaricai in lei con rapidi ed incandescenti fiotti di me.
    
    Con un spinta maldestra Anna riuscì a sbilanciarmi ...
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