1. Quanto è bello il cielo stasera


    Data: 20/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Kasamare

    ... piscio e di maschio che mi fa andare in estasi. Si fermò allora in una strada chiusa che dava sul mare, e mi fece scendere. Si ricompose un attimo perché dovevamo fare un breve tragitto a piedi. Io lo seguivo come in trance, avevo troppa voglia di farmi possedere da quel maschio possente. Finalmente ci fermammo, per fortuna il tragitto era tutto in pianura senza sassi o fossi, e il cielo era illuminato dalle stelle. Si poggiò finalmente a un muretto, abbasso i pantaloni e mi disse "e ora succhiamelo come si deve dai". Mi prese la testa tra le mani e mi ficcó senza tanti complimenti il suo poderoso bastone in bocca. Fino alle palle. Succhiavi succhiavo senza prendere fiato, passavo la lingua sulla sua cappella rossa e pulsante e più lo sentivo mugulare più provavo il desiderio di farlo godere. Mi volevo sentire suo, solo suo. E lo ero. "basta che mi fai sborrare", interruppe il mio modesto lavoro di bocca e mi disse "lo prendi in culo?Dai che te lo apro per bene, vedo che ti piace il cazzo dai girati." Mi spogliai in trenta secondi, solo il tempo di srotolare il preservativo e lui puntava al mio forellino caldo e accogliente, non era il primo, non ero preoccupato. Ci sputò un po' e mi fece mettere a pecora sul terreno, faceva apprezzamenti sul mio buchetto, lo toccava con le dita bagnate dalla sua saliva, prima una poi due poi tre. Erano dentro. E lui capì, mugolava, voleva possedermi. Si piazzó bene dietro di me e entró. Veloce, duro, non sentii quasi dolore . Mi diede un ...
    ... attimo per abituarmi poi inizió a muoversi dentro di me con un ritmo forsennato, godeva come un maiale, e io pure "aaah cazzo quanto ce lo hai caldooo" urlava quasi "mi fai impazzire tieniii troiaaaaa tieniii" e mi ficcava due dita in bocca perche io stavo letteralmente sbavando e ansimando. "Uno non ti basta eeeeh due ne vuoi ...troia tieni troiaaaaa". Più mi insultava più godevo. Un calore nel culo e mi accorsi che davanti ero bagnato, vedevo come lucine bianche davanti a me, ero venuto senza toccarmi, e lui continuava a godere del mio culo "aaah è bollente devo sborrareeee". Si sfilò dal mio buchetto che pulsava e si mise davanti alla mia bocca, tolse il preservativo e inizió a menarsi il cazzo godendo e urlandomi di tutto. Ma io volevo essere la sua puttana fino in fondo così passavo la lingua sulla sua cappella e all'improvviso venne. Un urlo animalesco, liberatorio. Uno due tre quattro ..Persi il conto degli schizzi ma non persi una goccia del suo nettare. Una volta finito mi sollevò, ero inebriato dal suo sapore e avevo il suo seme nel viso. "Bravo...Bravissimo...Sei proprio una gran troia". Provai a baciarlo ma lui mi ributtó giù per terra e mi disse, in tono duro "e ora bevi questo, bagascia". E inizió a svuotarsi la vescica sul mio viso. Mi umiliava , ma mi piaceva. Mi sentivo completamente preso. Si pulí con delle salviette, ne passó un paio a me e ci rivestimmo. Allora mi accorsi del cielo. Si vedeva persino la via lattea. Ero veramente felice, ed esausto, e gli ...