Il massaggio della cugina
Data: 20/02/2021,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Incesti
Autore: golaprofonda
... fermarsi. �Deve assorbirsi bene� spiegò lei, ma alla giustificazione non richiesta lui la informò che non gli spiaceva quel trattamento, anzi.Spremuta nuova lozione, lei tornò all�opera, e, presa la mano, iniziò a sciogliersi, e a massaggiarlo con vero piacere. Con dolcezza. Le sembrava di avere fra le mani un pezzo di marmo, e le dita le correvano sulla pelle senza che lei le comandasse più. Lui aveva smesso di parlare, e lei allargava le mani ad ampi cerchi, dalla cassa toracica a quelle spalle incrollabili. �Che ne dici, te la spalmo anche davanti? La schiena è messa male, ma secondo me anche davanti non va meglio.��Mh� No, va bene così, tranquilla�, disse lui sollevandosi stancamente sulle braccia, quasi che quel dolce trattamento l�avesse prosciugato di ogni energia. �Non ti preoccupare�. Si alzò in modo goffo, piegato come se avesse ricevuto un pugno nello stomaco, ma lei lo rimbeccò: �Guarda che roba, hai tutto il petto arrossato!�Con delicatezza lo prese per le spalle e lo sdraiò come una madre con un neonato. Mentre lui protestava debolmente, lei notò la bella sorpresa: sotto il costume da bagno c�era una certa attività!Facendo finta di niente e sorridendo compiaciuta, prese altra crema e la versò sul torace del cugino. Questo si incurvava spingendosi nel divano, ma la sua erezione diventava sempre più evidente. Mentre lei lo accarezzava con una dolcezza innaturale, il suo pene acquisiva un vigore non celabile.E ora lui poteva vederla. Si sforzava di non ...
... guardarle le gambe, affusolate e slanciate nonostante la sua statura. Non voleva guardarle quel pancino appena accennato, e quel seno, piccolo come tutto quel corpo magro, ma sodo ed evidentissimo, raccolto nel bikini e morbido come un frutto. Era una curva unica, e quando decise di guardarla in faccia, lei incrociò gli occhi neri con i suoi, e sorrise, languida come non l�aveva mai vista.Lei, per la prima volta con il cugino, si sentiva sexy. E lo era. Il sorriso di Ilaria gli fece pulsare il pene con forza, e lei, in piedi di fianco a lui, si appoggiò con un ginocchio sui cuscini del divano, proprio in mezzo alle gambe di Matteo.�Sì, direi che mi piace� si decise a dirle. �Davvero?� Fu la risposta di Ilaria, che istantaneamente si curvò in avanti per massaggiargli le spalle, assaggiandole con i polpastrelli, e mostrandogli la sua sinuosa e soffice scollatura. Ora il movimento delle braccia si accompagnava a quello di tutto il corpo, che dondolava avanti e indietro, lentamente, con il seno di lei a pochi centimetri dal petto di lui.�Sì, ti farei continuare per ore� Non fermarti.� Lei non ci pensava minimamente: mettendosi più comoda, si spostò ancora più vicina al cugino, finché il ginocchio non incontrò quel pene gonfio. Stava giocando come il gatto con il topo, ma il suo cuore batteva all�impazzata, e sentiva una voglia irrefrenabile di piegarsi sulle braccia e posarsi sul petto di lui, schiacciando il suo esile corpo su quella macchina da sesso.Il ginocchio assecondava i ...