1. Qui di nuovo


    Data: 22/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bollentispiriti, Fonte: EroticiRacconti

    Qui di nuovo! Una voglia irrefrenabile ha spinto a vincere le titubanze che avevano instillato le precedenti esperienze. Un giovane riceve all’accettazione. Il petto nudo e peloso emerge dal banco del ricevimento. No, non è il tipo ideale, se mai ce ne fosse. Controlla il tesserino; verifica al terminale l’iscrizione e chiede, come un più famoso traghettatore, il versamento del’obolo d’ingresso. “Che numero calzi?”, chiede, e alla risposta consegna le infradito e la chiave dell’armadietto con la polsiera che contiene il profilattico. Una certa ansia prende il posto del desiderio. Lo spogliatoio è deprimente come al solito, senza finestre con un neon centrale. Cassettiere alle pareti e al centro, come loculi mortuari. In mezzo, ad ingombrare la saletta, due panche di legno semplici e uno sgabello. La chiave apre l’armadietto 315 assegnato. Gli asciugamani sono ripiegati all’interno. Lasciano il posto ai vestiti. Giaccone, maglione, maglietta, pantaloni e mutande vengono distribuiti su due grucce. Calze e scarpe trovano posto fuori dell’armadio, sotto la cassettiera. L’asciugamano a fascia stretta avvolge il corpo intorno alla vita; l’altro più grande servirà ad asciugare dopo la doccia. Intanto entrano altri habitué. Uno sguardo di finta indifferenza li accoglie, a dimostrare lo scarso interesse all’argomento. L’ambiente sa di claustrofobico. Bisogna fare in fretta per addentrarsi nelle altre salette. Chiuso l’armadietto e fissato la polsiera, a cui è appesa la chiave, al di ...
    ... sopra della mano sinistra, si va per la doccia che attende con le sue fruste d’acqua bollente. Sotto uno dei getti un “socio” che si sta mondando le parti intime. Un altro delle sei esistenti è già pronto ad accogliere il nuovo arrivato. Il soffione bollente aggredisce l’incauto bagnante che provvede rapidamente ad invertire la manopola. Ora è tiepido. Il “Socio” che si stava lavando deve essere in uscita perché si lava con cura, strofinando cosce e natiche col sapone liquido per sanificare le parti, togliendo le eventuali incrostazioni. Di che, si può immaginare. Un’inevitabile occhiata confronta gli “uccelli” al bagno e i confronti sono di prammatica, di solito senza altro scopo, fra uomini. Lo vedo pendere con una certa turgidezza e, pare, arrossato. Un sorriso sarcastico è inevitabile. Deve avere lavorato parecchio nell’ultima mezzora! Asciugato in fretta, e riposto l’asciugamano usato nell’armadietto, si passa ad altra giostra. Ora, nella cabina della sauna! Un giovane allupato sta seduto. Due panche lunghe a “L” sono disposte sulla parete di legno. Al di sopra di una di esse se ne incastra un’altra. L’illuminazione è diffusa da un faretto laterale. Una cupa luce rossastra sbiadisce i contorni, impedendo l’individuazione dei presenti, ma diventa più intrigante. Seduto, a stretto contatto di gomito con l’ospite, l’attesa diventa snervante. Però non si tira indietro. È evidente che ci sta. L’asciugamano è slacciato dalla vita permettendo che il lampadario, al centro delle ...
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