1. Dalle otto alle otto per ventiquattr'ore


    Data: 23/02/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: iprimipassi, Fonte: RaccontiMilu

    ... intensità da sentire i loro pensieri indecenti correrti lungo la pelle fino ad insinuarsi tra le tue gambe; di ragazzini dall'espressione incredula e allibita che avrebbero sfruttato in solitudine il tuo ricordo per placare la loro voglia, stringendo e stimolando i loro membri tesi fino a impregnarsi la mano del loro stesso seme, immaginando quel fluido salato spandersi sul tuo viso e sul tuo corpo; lo sguardo severo delle donne, impegnate a disprezzarti solo per scacciare dalla mente l'invidia e il rimpianto dovuti al non essere te. Lo ricordo bene il tuo sguardo in quei frangenti, uno sguardo carico d'eccitazione e imbarazzo, voglia e timore, ricordo la tua mano stringere la mia per trovare il coraggio di andare avanti, continuare quella sfilata con la grazia d'una principessa e l'aspetto d'una troia.M'inebrio del tuo odore mentre continui a dormire serena e indifesa tra le mie braccia. Un delicato odore di donna, di pulito, di freschezza. Non posso non tornare con la mente alla tua pelle coperta dal mio seme. All'aroma acre e pungente che il frutto della mia eccitazione ti aveva lasciato addosso. Lo stesso col quale ti ho costretta a mostrarti al mondo. Era troppa la mia voglia di lasciarti sporca di me, e troppa la perversione insita nel tuo essere per negarmi questo piacere. Guardarti indossare i pantaloni mentre rivoli bianchi ti colavano lungo le cosce, uscire in strada sapendo la tua bocca impastata dei miei densi umori, baciarti e attirare a me ...
    ... il tuo corpo pregno dei miei e dei tuoi succhi mischiati insieme è stata una sensazione potente, indescrivibile, catartica.Magari è questo a renderti così speciale ai miei occhi. Tutti hanno delle fantasie, voglie che bramano realizzare. Ed è già raro trovare con chi condividerle. E' già raro avere qualcuno col quale poter essere sé stessi fino in fondo, mostrarsi senza remore né censure. Eppure, con te non è soltanto questo. Non sei semplicemente lo sfogo dei miei desideri più indicibili e osceni. Ne sei la fonte, la musa, la forza creatrice e ispiratrice. E' su di te che si plasmano le mie voglie, è in base a te che si formano, prendono vita, iniziano ad urlare nella mia mente, tanto forte da rendere impossibile ignorarle. Le stesse voglie che avrei dovuto soddisfare nelle ultime ventiquattro ore. Queste ventiquattro ore da vivere in un altro mondo, nel nostro mondo. Queste ventiquattro ore di assoluta libertà che volgono al termine e che non hanno saziato affatto la mia voglia di te. Così come non l'hanno fatto questi ultimi minuti. Non sono sazio. Forse non lo sarei mai.Ma il tempo scorre implacabile, e il nostro finirà tra pochi secondi soltanto. Quanto basta per ritrarre il braccio che ti cingeva le spalle e la mano che ti accarezzava il viso, adagiarti sul cuscino e rimboccarti le coperte, prima di sfiorare le tue labbra con le mie un'ultima volta e fare che il mio e il tuo tornino ad essere due corpi distinti attratti da una forza irresistibile. 
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