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Giorgio, così giovane, ingenuo.....e troia - epilogo
Data: 23/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Eriaku
Parlava a ruota libera Giorgio, raccontando ai due stalloni gemelli Nikolai e Ivan del percorso che l'aveva portato ad essere la vacca che era. Narrò loro di come ora che la via era aperta, sempre più uccelli fecero il nido nel suo caldo buco, e dei tanti gusti di sperma che aveva assaporato. Dopo lo zio c'era stato il vicino di casa, un prestante padre di famiglia che sentendo i rumori degli amplessi incestuosi, aveva capito la situazione e circuito Giorgio nel sottoscala, si era fatto sbocchinare per bene. A quella volta erano seguiti altri incontri, sempre con qualche scusa in cui l'uomo era riuscito anche ad incularselo Giorgio, con grande piacere di quest'ultimo che cominciava a sentire la mancanza di qualcosa di duro nel retto. A seguire c'erano stati un compagno di scuola più grande, che durante le docce aveva notato il buchino di Giorgio ormai bello che rotto, e facendo due più due non ci aveva messo molto ad infilarcisi; il medico di famiglia che visitando Giorgio per un infiammazione intestinale, dovuta al frequente uso, gli aveva prescritto una pomata che aveva pensato bene di applicargli col suo cazzo. Una volta era stato fermato sul motorino da un vigile perché era senza casco, e invece di prendere una multa si prese una dose di sperma nello stomaco. Trovò un lavoretto in pub di un amico di famiglia e, a conti fatti passò più tempo a servire il grosso arnese del proprietario che i clienti del locale. D'estate era andato in vacanza con la famiglia, e il suo ...
... io zoccola non sfuggì ad uno degli animatori, che se al secondo giorno aveva già provato la sua boccuccia, il terzo mentre se lo inculava nello spogliatoio del personale fece venire un altro animatore, caro amico e compagno di scopate. Questi non perse tempo e in breve Giorgio si trovò allo spiedo, con due randelli nodosi e duri che pompavano i suoi buchi. Passò due settimane a farsi svangare dai due, insieme o separatamente, mentre i suoi genitori e la sorellina si divertivano con le attività del villaggio. Di ritorno dalle vacanze, scoprì che un suo amico aveva perso il papà, e lui non trovò di meglio per consolarlo che fargli fiottare sperma nella sua bocca, ci furono poi il suo catechista per la cresima che ebbe la saggia idea di benedire il culo del sempre disponibile Giorgio, con profonde randellate del suo uccello dopo ogni lezione e un muratore che svolti dei lavori a casa dei suoi, volle trapanare a tutti i costi anche quelle melette che la puttanella sfoggiava in casa mezzo nudo. In tutto questo susseguirsi di cazzi e sborra, del quale Giorgio ormai era dipendente, c'era ancora Anna, la dolce se pur non bella Anna; innamoratissima del suo Giorgio e al contempo ignara che come lui scopava lei, molti altri fottevano lui. Questa situazione cambiò quando entrò in scena il fratello di Anna, Mattia. Ventottenne universitario in erasmus era tornato per le vacanze. Mattia era un vero Adone, faceva colpo con facilità e sfruttava la sua avvenenza per infilarsi in qualunque ...