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Giorgio, così giovane, ingenuo.....e troia - epilogo
Data: 23/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Eriaku
... buco, indifferente al sesso del proprietario. Gli bastarono un paio di sguardi per intuire la natura troiesca del fidanzato della sorella. Iniziò così a provocarlo, facendosi trovare in boxer quando veniva a casa loro, o appena uscito dalla doccia con un solo asciugamano a coprire la sua virilità. Giorgio dal canto suo, pur avendo capito il gioco, si tratteneva avendo paura di sbagliarsi, e non volendo ferire Anna, a cui tutto sommato voleva bene. Ma si sa la carne è debole e quando un pomeriggio, Giorgio venuto casa di Anna per portarla fuori, si vide aprire la porta da un Mattia, completamente nudo che metteva in mostra il più grosso pisello che aveva mai visto, fu perduto. Cadde in ginocchio e prese fra le mani quel palo mezzo duro e cominciò a baciarlo, a leccarlo e a strusciarselo sulla faccia. Mattia inizialmente stupito, si riprese in fretta e chiusa la porta di casa, prese Giorgio per i capelli e lo staccò dal suo cazzo ormai duro come il marmo:" Zoccola lo vuoi? Rispondi..." Giorgio sconvolto guardava quell'enorme mazza, pensando a come sarebbe stato averla tra le labbra o nel sedere e non rispondeva. Mattia impaziente prese a schiaffeggiarla con quel biscione e ad insultarlo:"Troia! Mi devi dire che lo vuoi vacca, o altrimenti ne faccio a meno! Allora? E rispondi puttana!" "si...." a quella risposta sussurrata, il porco non perse tempo e infilò l'uccello in quella bocca che non aspettava altro, iniziando subito un forsennato su e giù. Giorgio ormai esperto ...
... pompinaro, rilassò la gola e per consentire a quella trave di sfondargliela come si deve. Sempre più infoiato Mattia, incurante dei conati della troia, fotteva quella bocca con rapidi e profondi affondi finché non sentì sopraggiungere l'orgasmo. Sfilò l'uccello da quel buco, ormai questo era, e preso Giorgio per il collo lo trascinò inerme nella sua stanza dove lo getto sul letto e gli strappo letteralmente i vestiti. Quest'ultimo completamente annichilito da quel trattamento, non oppose la minima resistenza, cacciò solo un urlo quando venne brutalmente riempito da quella mostruosa nerchia. Mattia del tutto incurante, aspettò però di affondare fino alle palle per iniziare una monta spietata. Si scopò il fidanzato della sorella per più di un ora slabbrando senza tregua il culo di Giorgio, che tra fitte di dolore e orgasmi si limitava ad ansimare. Alla fine Mattia venne irrorando l'intestino della zoccola con un fiume di sborra. Per Giorgio fu come tornare ai tempi dello zio Carlo, dove veniva scopato in bocca e culo più volte al giorno, spesso a pochi metri dalla sua fidanzata. L'unica differenza stava nelle dimensioni del cazzo che prendeva, e la violenza con cui veniva montato. Il fratello di Anna lo trombava senza pietà, non facendosi scrupoli di nessun genere. Gli faceva sperimentare sempre nuove situazioni, finché spinto dalla voglia di sfondarlo irrimediabilmente, organizzò una sorpresa che non andò come previsto. Si stava scopando Giorgio a pecorina, lo fotteva con ...