1. Benvenuta nel mio mondo


    Data: 25/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kimber95

    ... tu ad imporla, ansia dell'attesa. Sei un maestro in questo e io posso solo sottostare al tuo volere, in fin dei conti sei l'unica persona che riesce a dominarmi in tutti i sensi. Voglio essere perfetta, lo voglio essere per te! Ci ho messo un bel po’ a prepararmi e sono in largo anticipo. Il vestito è corto tanto da far intravedere l'orlo di pizzo delle autoreggenti, l'intimo poi…un solo pezzetto di stoffa trasparente copre le mie intimità, dietro un solo filo di perle e un fiocchetto nero, il reggiseno manca, una mia piccola ribellione personale contro di te. Mi copro perbene con il cappotto di lana nero che non lascia nulla alla vista fino al ginocchio. Prendo la metro, sotto lo sguardo di qualche uomo e anche donna devo dire, mi sento sicura coperta dal cappotto e l'ampia sciarpa, mi fa sembrare casta agli occhi altrui, se sapessero che sotto ho il minimo … Sembra di essere seduta su un rovo di rose. L'attesa mi distrugge e il cuore perde i battiti mentre lentamente le fermate si susseguono e la distanza che ci separa diventa minima. Mi sembrano momenti interminabili, guardo fuori dal finestrino, tutto buio. Nel riflesso noto un uomo che mi fissa, non mi volto lo fisso dallo specchio ,ci scambiamo sguardi, un gioco momentaneo. Voglio vedere fin quanto dura, semmai riuscirà a farmi distogliere lo sguardo per prima. Ma no! dopo un po’ è lui a cedere per primo, io ritorno a guardare il buio al di fuori. Arrivo a destinazione in orario, cammino svelta, si sono impaziente di ...
    ... vederti e di sapere cosa hai in serbo per me questa notte. Man mano che mi avvicino l'ansia sale così il mio passo rallenta mentre il mio cuore pulsa nelle tempie. Ho il disperato bisogno di vederti eppure ora sono talmente vicina che invece di correre rallento. Ho paura, mentre le mie dita pigiano sul tuo citofono, nero senza nome. La tua voce mi arriva meccanica, « sali! » . Prendo le scale, lentamente percorro tutti gli scalini fino al quinto piano, ad ogni scalino il mio cuore scalpita arrivo al tuo piano, la porta è socchiusa, tiro un sospiro e la spingo. Entro, ai piedi della porta proprio davanti le mie scarpe una rosa rossa e un bigliettino bianco. Sorrido, sai essere un vero gentiluomo quando vuoi. -Busso dolcemente alla tua porta, busso con una rosa insanguinata. -Spogliati e indossa il collare - Versi rubati ad un poeta romeno. Il mio cuore rimbomba nel petto, la paura ora prevale su tutto, il collare…il collare… lo voglio davvero? Devo rifiutarmi …guardo la luce flebile che proviene dalla sua camera, solo un corridoio ci divide eppure a me sembra un abisso. Il collare…devo indossarlo? Se mi giro e vado via poi non lo vedrò più? No, voglio vederlo ,voglio continuare questa storia, se si può chiamare tale . Devo continuare a vederlo. Il collare…indossare il collare. Prendo la rosa tra le mani, attenta a non pungermi. Chiudo la porta, tiro un sospiro mentre tolgo il cappotto e la sciarpa , con lentezza li poso sul appendi abiti vicino. I miei passi riecheggiano sul ...