Al telefono con susanna - Racconti Erotici

Al telefono con susanna

... rumori, rumori di saliva che cola copiosa, di lingua che accarezza i testicoli, di gola che viene riempita fino allo spasmo. «È buono, ha un buon sapore. È grande, un po’ più del tuo. Ha le palle gonfie, ho paura di quanta ne dovrò ingoiare». Ed ancora, ancora rumori, rumori di cazzo sbattuto in faccia, rumori di denti che giocano con il prepuzio, rumori di bocca che non riesce più a contenersi e contenere. Io sono ormai fuori controllo, sempre più eccitato, ad un passo dall’esplodere in un copioso orgasmo.

«Lo ingoio amore? E se non è buono come il tuo? E se non mi piace?», la tensione è al limite, sento il suo respiro affannato «Lo svuoto? Queste palle sono troppo gonfie, lo so, non riuscirò ad ingoiare tutto». I gemiti sempre più rapidi, la bocca che lavora sempre più veloce, è chiaro, lui sta per venire, sta per riempire la bocca della mia ragazza con quella che, lei mi dice, sarà una quantità ingente di seme caldo. «Sì, amore, sì» — ormai completamente fuori di me — «sì, ingoia, ingoiala tutta, fammi sentire che troia che sei!». Silenzio «Pronto? Pronto!». Il telefono muto. Richiamo, niente. Riprovo, nulla.

Dling, il suono di un messaggio. Apro frettoloso. Una foto. La sua bocca, la sua faccia, il suo seno. La vedo. È completamente ricoperta di sperma. Un rivolo le copre l’occhio sinistro che tiene semichiuso, scende giù fino alle labbra rosse. Altre gocce le imbrattano il seno, alcuni fiotti sono finiti tra i suoi capelli mossi, altri ancora sul cuscino del nostro letto. Leggo solo ora il testo «Era tanta, te lo dicevo… non mi andava di berla, ingoio solo la tua. Adesso vado a dormire, così, ricoperta di sperma, ricoperta del piacere di qualcun altro. La prossima volta lo conoscerai: test superato. Ti amo».

La mia mano non risponde più, il mio cazzo si contrae veloce, vengo.

Continua….