1. Elisa esibizionista


    Data: 16/08/2017, Categorie: Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... fissarlo, e lui, senza neanche pensare al pericolo che correva, mise una mano sulla protuberanza dei jeans e cominciò ad accarezzarsi il sesso. Non era facile perché aveva la sua donna seduta su di lui e pertanto doveva stare attento che lei non si accorgesse di niente.Da troietta qual era Elisa, avendo visto che Rocco assecondava le sue mosse spostò la canottiera bianca sul monte di venere lasciando completamente libere le mammelle, si liberò molto lentamente della mutandina, restando con la sola maglietta bianca a coprire la parte più intima del suo corpo.Ora Elisa era nuda con il solo succinto pezzo di stoffa a coprire l’inguine e la vagina.A Rocco bastò sfiorare il suo sesso per sentire una colata di liquido lungo la coscia e cercò di trattenersi per evitare la figuraccia con la sua femmina.Alla ragazza non bastava, voleva che lui osasse di più e per portare a farlo mise una mano sotto il piccolo triangolino di stoffa, tenuto lascivamente con l’altra mano, e prese a masturbarsi.Rocco ormai preso dalla visione erotica della ragazza vedeva le dita che si muovevano veloci sotto la stoffa e vide Elisa sedersi su una poltroncina con le gambe oscenamente aperte aumentando la velocità delle dita intorno al clitoride.Anche lui, a quel punto, se lo massaggiava senza pudore non dando importanza alla eventuale reazione della donna che aveva sulle gambe.Elisa era seduta sul bordo della sedia con le tette che oscillavano mosse dai movimenti dovuti alla masturbazione, le gambe ...
    ... erano divaricate con le cosce e i polpacci in tensione, i piedi sulle punte ma quel pezzo di stoffa copriva sempre proprio il punto più bello del suo corpo. Rocco notò che ad un certo punto il movimento della mano divenne frenetico, selvaggio, incontenibile, mentre con l’altra si massaggiava forte le mammelle quasi strizzandole. La bocca si apriva e chiudeva e le labbra erano bagnate dalla lingua che usciva all’aria per gustare un improbabile altra lingua. Se Rocco avesse aguzzato bene l’udito poteva sentire chiaramente i gemiti di piacere di Elisa che era sul punto di inondare di umori la sedia, così come per Rocco i jeans.Fu a quel punto che la madre di Elisa disse “Oh, finalmente! Ora posso uscire a fare un giro e ne approfitto per fare la spesa!”. Velocemente Rocco si ricompose e si sistemò meglio fingendo di guardare il cellulare.La madre di Elisa si sollevò dalle gambe di Rocco e senza guardarlo in volto si avvicinò alla finestra guardando fuori “vado un attimo in camera a cambiarmi”.Rocco tirò un sospiro di sollievo e si rilassò ma guardando verso la camera di Elisa lei non c’era più. Poco dopo sentì la ragazza uscire dal bagno e tornare in camera con un asciugamano in vita. Aveva ancora il seno scoperto.Elisa aprì l’anta dell’armadio con lo specchio quel tanto che bastava per far vedere il suo letto. Lei maliziosissima sapeva come sedurre Rocco e ne conosceva tutte le tecniche.Si sdraiò di lato sul letto mostrando la schiena e levandosi l’asciugamano per mostrarsi ...
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