1. Il Diario di una Zia (4)


    Data: 26/02/2021, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: GiovannaTaime

    A volte nella nostra vita, capitano cose sconvolgenti, cose che si potrebbero definire stupefacenti. E� una sensazione magica provare questo tipo di emozioni, una sensazione che trascende il nostro modo di percepire il piacere com�era fino a quando non abbiamo provato determinate emozioni. Quali sono i nostri limiti? Fino a dove possiamo spingerci nel nostro edonistico mondo? Fino a dove ci &egrave lecito poterlo fare? Quando provi determinate emozioni, all�inizio non ci credi, non sembra reale, sembra essere solo un�illusione, un sogno ad occhi aperti pronto a svanire da un momento all�altro e talvolta, qualcosa ci riporta proprio alla realtà. Questo era successo con mio nipote, quella notizia ci aveva riportato tristemente alla realtà. La sua partenza a fine estate. Quando ci rendiamo conto di avere un piacere tanto immenso e un tempo non infinito per goderne, finiamo per voler sfruttare gli ultimi fugaci attimi il più possibile, per questo motivo, mi ero fortunatamente potuta permettere di prendermi un paio di settimane di ferie da dedicare a me, o meglio, a Carlo. Mi ero ormai convinta di voler fare con lui qualsiasi cosa avessimo voluto, senza porci alcun freno, per questo organizzai una serata speciale. Ancora non sapeva della mia iniziativa di prendermi delle ferie e tantomeno di quello che stavo serbando per lui. Era uscito con gli amici quella sera e non sapeva che al suo ritorno, lo avrei fatto impazzire più del solito. Avevo comprato un body rosso Katiusa ( ...
    ... cercate su internet se non lo conoscete). E� come un body semi-trasparente, che lascia intravedere i seni non solo risaltandone l�abbondanza, ma anche il solco tra di essi. Posizionai candele ovunque in casa e spensi la luce quando lo sentii entrare dalla porta. Mi trovò lì, sul divano, che lo attendevo. Inutile dire come la sua reazione fu più che eccitata. Mi saltò addosso facendomi complimenti, baciandomi e palpandomi. Non mi diede il tempo nemmeno di qualche preliminare, si spogliò e mi infilò il suo palo dritto nella mia fica bagnata. Non mi aveva mai scopato con tanta foga, ero investita dalla sua forza e giovinezza come non mai. Il suo cazzo continuava ad entrare e uscire affondando nella mia tenera carne. Le sue mani scivolavano tra le mie curve percorrendo ogni centimetro della mia belle, le sue labbra e la sua lingua invece tormentavano il mio collo. Io non potevo fare altro che spingerlo con foga verso di me, cingendolo con le gambe su quel divano. Non sono la tipa che parla durante il sesso, o che gode in modo particolarmente rumoroso, ma quella volta lo feci senza mezze misure. Lo desideravo in maniera ossessiva, volevo il suo cazzo martellante, desideravo quel giovane uomo dentro di me. Furono attimi interminabili che mi regalarono svariati orgasmi fino a quando anche lui non fu esausto. Poi, espresse il suo piccolo desiderio di venirmi sul viso. Era veramente eccitatissimo, quindi lo assecondai con piacere. Mi inginocchiai di fronte a mio nipote, puntò il suo pene ...
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