Così innocente, così perversa
Data: 27/02/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Edipo
... arrossati e un estraneo avrebbe giurato che lui, evidentemente, si era comportato molto male. - Perchè fai così? Io vorrei solo un pò di affetto - - Ti aspetti uno strano affetto da parte mia. Chissà che cosa penserebbe la donna delle pulizie notando che solo il letto è disfatto - - Ti preoccupi di lei e non di me? Io ti voglio così bene e tu invece... - Riprese a raccontare le sue gesta erotiche, così assurde da sembrare possibili, in cui verità, menzogna, voglia di provocare erano talmente mischiate da rendere impossibile qualsiasi convinzione. Ora era l'avventura di una sera con il padre quarantenne di una compagna di studi, ora la notte saffica con un'amica del cuore, ora dei frettolosi rapporti orali e manuali nei bagni della scuola. Una volta sostenne di avere avuto rapporti con un tredicenne. - Non lo raccontare in giro che ti mettono in galera - - Ero ancora minorenne anch'io, ne avevo diciassette - - Potevi passarci un guaio lo stesso, sempre che sia vero - - Certo che è vero, cosa credi? Vuoi sentire come è andata? - - No, non mi interessa - - E' per farti capire che non credo che mi avrebbe mai denunciato. Ero a casa di un'amica per studiare insieme e c'era questo ragazzino, suo fratello. Io ero in minigonna e questo qui mi guardava le gambe, poi suona il cellulare della sorella, era il suo ragazzo e quando parlava al telefono con il ragazzo quella ci stava almeno mezz'ora, esce sul terrazzo a parlare, allora dico al fratellino:" Hai finito di fissarmi le gambe?". ...
... Lui diventa tutto rosso, allora gli faccio:" Ce l'hai la ragazza?". Dice di no. "Ne hai mai baciata una?". Ancora no. Allora avvicino le mie labbra alle sue e lo bacio, gli tiro fuori la lingua e gliela succhio golosamente. Poi gli dico:"Dov'è il bagno?". Mi ci accompagna, io lo tiro dentro con me. A questo punto... - - A questo punto puoi anche cambiare canale - - Guarda che quando uscimmo dal bagno lui era ancora vergine, in senso stretto diciamo, io lo avevo solo aiutato a non fare certe cose da solo. Quando la sorella finalmente tornò nella stanza avevamo l'aria più innocente del mondo. - Una sera si vestì con degli hot pants scosciatissimi e un top a coprire il seno. - Esci? Dove vai ? - - A rimorchiare un ragazzo, visto che qui non si combina niente - - Così conciata ti scambieranno per una professionista - - Meglio, tanto già lo pensi che sono così e visto che gli altri lo pensano...- - Tanto vale scopare - Uscì. Restò a guardarla dalla finestra. Ragazzi che passavano in auto o in moto le lanciavano fischi e complimenti osceni. Dopo pochi minuti la vide risalire. Aveva gli occhi di nuovo rossi. - Contento? E' stato un bluff - - Lo sapevo. Tu sei tutta un bluff - Il giorno dopo girava per casa con addosso solo lo slip, i piccoli adorabili seni scoperti. - Non hai più reggiseni ? - Non aveva risposto, ancora imbronciata dalla sera prima. - Quando pensi di tornare a casa ? - - Mi cacci via ? - - E' solo per sapere - Lo fissò. - Perchè non vuoi? - gli chiese con una voce ...