1. La suocera e la sorpresa


    Data: 02/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    "che ne pensi se te la scopi davanti a me?"
    
    Cosi esordì Vittoria, a bordo piscina, mentre ci stavamo gustando un buon succo alla pera.
    
    "in che senso? vuoi che ti scopi tua madre davanti?"
    
    "si, stanotte c'ho pensato mi piacerebbe vedere come la fai godere e lei come si presta..magari non proprio davanti a me posso nascondermi. Magari posso prendere spunto da qualche sua porcata" scoppiò a ridere mentre con le mani si tastava la fica.
    
    "amore tu non ne hai bisogno, sei gia una gran maestra in fatto di porcate".
    
    Mi avvicinai a lei baciandola sulle labbra e con il ditino le stuzzicavo il clitoride da sopra il costumino. Lei apprezzava, tanto.
    
    Decidemmo che il tutto doveva sembrare quanto piu spontaneo possibile.
    
    Mia suocera era in cucina, nell'attesa di decidere cosa cucinare. Mi avvicinai a lei da dietro, certo che nessuno avrebbe potuto infastidirmi. Vittoria, intanto, si era nascosta in un lato scuro della casa ma da dove riusciva a vedere distintamente quello che facevo.
    
    "ciao tesoro, oggi sei in formissima. Questo culone sembra voler esplodere dai pantaloncini."
    
    Le sussurrai dietro l'orecchio. Lei presa di spalle, si voltò spaventata. Mi vide, sorrise e mi baciò sulla bocca.
    
    "stai calmo, c'è Vittoria nei paraggi, meglio non rischiare."
    
    "allora Vicky l'ho lasciata nella doccia, e sai quanto ci mette, quel cornutone di tuo marito non torna prima delle due....io vorrei avere un po del tuo culo".
    
    Bea era strana, era una donna elegante ma ...
    ... avevo capito che, in fondo, certe porcate da dire e da fare le piacevano, eccome se le piacevano.
    
    Presi la sua mano e la posi sui miei pantalocini. Lei stringeva forte il mio uccello. La troia ansimava. Aveva voglia. si vedeva. Le carezzai capelli e la guardavo fissa negli occhi azzurri. Le sua labbra cercavano le mie. Iniziammo a baciarci. Mi poggiai su di lei per farle sentire quanto il mio cazzo si fosse ingrossato. Lei lo voleva tutto. Tirai fuori i suoi enormi seni, Li leccai avidamente e con una mano mi infilai tra le sue mutande. era già tutta un lago. Grondava come se già l'avessi sfondata.
    
    Ormai mi conosceva, sapeva cosa doveva fare. Si appoggiò con le mani al tavolo, prima però si sfilò il pantaloncino. Aveva un bel tanga nero e questi chiapponi abbronzati. La schiaffeggiai forte sui glutei. Il rumore fu sordo, forte, insistente. Lei cercava di trattenere i suoi urletti, a fatica.
    
    Con la coda dell'occhio vidi Vittoria, sistemata nell'angolo che mi sorrideva. Con una mano inziava a masturbarsi e con l'altra, con il cellulare, cercava di riprendere la scena. La cosa mi arrapò decisamente oltremodo.
    
    MI abbassai, scostai il tanga di Bea e inziai a leccarle il buchetto del culone mentre glielo apirvo con le mani.
    
    "ti prego fai presto ho paura che Vicky possa scendere".
    
    Mi alzai, tirai fuori il mio uccello ma prima di infilarglielo doveva succhiarlo per bene. Amavo i suoi pompini. Si girò si accovaccio e inziò a succhiarmi prima la cappella, poi giu lungo ...
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