1. Vivienne. Il compassionevole interesse di Don Armando per i peccati di Vivienne


    Data: 02/03/2021, Categorie: Etero Autore: Tibet

    ... Leccai anche e glielo resi perfettamente pulito. Non so cosa mi spinse a fare quello che poi feci. Doveva essere il demonio che comandava le mie mosse e non avevo davvero modo di combatterlo, mi distesi accanto a lui e mentre mi masturbavo gli leccai a lungo il serpente. Lui m'incitava, mi diceva di pulirgli bene il cazzo! Lo facevo, eccome lo facevo! M'impegnavo a ciò' con tutta la mia dedizione! Mi piaceva quella parola... cazzo! CAZZO! Che magnifico senso di rotondità in bocca mi faceva provare! Mi trovai poi ad essere seduta sulla sua faccia mentre godevo della sua lingua, forse i continui orgasmi relegavano la mia ragione chissà dove, dato che ero come incosciente. Non ero davvero molto presente, poi... realizzo ora... che mi trovai distesa su di lui, in posizione inversa e m'introducevo il cazzo in bocca, uhmm... che magnifica parola! CAZZO! Me lo infilavo in gola, lo succhiavo e baciavo! Lui mi continuava a far godere con la sua lunga lingua! Sentii che stava dicendo qualcosa relativamente a... venire... che doveva godere... e allora svelta mi alzai e mi sedetti su di lui, il suo serpente mi entro' completamente nell'ano e lì... lo lasciai sfogare! Nuovamente mi liberai nel bacile e nuovamente bevvi. Alcuni colpi alla porta c'interruppero, era chiamato nella chiesa per la funzione serale. Si rivestì in tutta fretta, nudo sotto la tonaca e uscì, raccomandandomi di aspettare qualche minuto per andarmene! Gli chiesi l'assoluzione che lui mi concesse benevolmente. Ubbidii, attesi un po' e andai in chiesa a pregare. Mi sentivo sollevata, sentivo d'avere, tramite la persona di Don Armando, dio vicino. Tornai a casa serena.
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