1. L'avvocato barese


    Data: 03/03/2021, Categorie: Etero Autore: ssbbw69

    ... Urano in Nettuno e poi le scuse del cazzo le ha trovate tutte.
    
    Ma pensa un po'. L'avvocatino carino muffino noiosino pensa di essere arrivato nel paese dei balocchi e delle allocche, dove ci si diverte e non si paga pegno.
    
    Tesoro caro, penso perfida, ma tu non hai ancora capito con chi hai a che fare.
    
    Io non perdo l'aplomb: nuda, distesa sul letto a mo' di Paolina Bonaparte, gli sorrido, sfoggio la voce più soave che so fare, allungo la manina sinistra e dico: "50 euro!"
    
    Lui rimane imbambolato: prego?
    
    Io: 50 euro!
    
    Lui: stai scherzando, vero?
    
    Io: 50 euro!
    
    Lui: ok, so che stai scherzando ma...
    
    Sempre senza perdere la calma e con tono mieloso lo interrompo: "tesoro mio, se tu mi tratti da battona, io mi comporto da tale. Quindi: 50 euro."
    
    L'avvo affastella minchiate su minchiate e in un minuto dice le parole che io dico in una settimana e che no, lui non è uno che sfrutta le donne, no, non è uno che le paga ed anzi è contrario e che no, non voleva offendermi eccetera eccetera eccetera.
    
    Io non mollo di un centimetro e alla fine lui sgancia gli euri.
    
    Un attimo prima di posare la banconota sul mio palmo si blocca, mi guarda fra il rispettoso e il rancoroso e se ne esce con un: certo che sei tosta, eh?
    
    Coglione, penso, e te ne accorgi solo ora?
    
    Sopracciglio destro sollevato, blocco il fiume in piena con un: "tesoro, fra un minuto esatto mi infilerò sotto le coperte per dormire, quindi vedi di andartene se non vuoi rimanere chiuso in casa mia."
    
    Tempo 12 secondi e l'avvocatino, un po' vestito e un po' no, è sul pianerottolo di casa mia. Chiudo la porta blindata a 12 mandate mentre lui ancora sta lì a giustificarsi dando aria alle corde vocali.
    
    Io, serenissima, me ne torno al talamo.
    
    Una sola cosa, mi rode dentro, diario caro: ma perché diamine gli ho chiesto così poco?.
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