1. Il Colloquio - Cap1 - Vergogna


    Data: 03/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: AtYourOrder

    ... toccato ovunque" ripeteva la Numero 67 come impazzita."Credo tu abbia perso qualcosa" disse la Numero 85 rivolta a Sara.Sara non se ne era accorta ma mentre scendeva le avevano strappato via la biancheria, adesso Sara era completamente nuda."Noooo!!!!" gridò Sara quasi piangendo "Adesso come faccio? Sono completamente nuda, e quelli non mi ridaranno mai le mie mutandine""Se ti può consolare" disse la Numero 85 "Non &egrave che noi altre siamo poi così vestite"Intanto la 67, come un giradischi rotto, continuava a ripetere "Mi hanno toccato ovunque, mi hanno toccato ovunque"Sara e la Numero 85 decisero di lasciarla lì, sola, mezza nuda e quasi impazzita e di andare a cercare la stanza F5.Dopo circa 15 minuti di girovagare nei meandri dell'azienda e non pochi sguardi maliziosi riuscirono a trovarla.La stanza era molto ampia, e molto illuminata. La motivazione era semplice, una parete, anziché essere in muratura era completamente in vetro e dava su una strada urbana molto soleggiata, e molto trafficata.Nella stanza erano presenti una quindicina di persone.L'estetista le accolse e vedendole disse "A giudicare dalla vostra peluria lì credo di sapere perché vi hanno mandato. Tu accomodati su quel lettino laggiù, tu su quell'altro. Ma mi avevano detto che stavano venendo 3 ragazze...si devono esser sbagliati"A Sara toccò un lettino posto davanti alla vetrata, era un lettino da ginecologo: l'estetista le fece poggiare le gambe sugli appositi rialzi.Sara era completamente nuda, con le ...
    ... gambe oscenamente aperte davanti ad una vetrata mentre le persone fuori passavano.L'estetista afferrò un silk epil."Non potresti usare un rasio a lama? Quello mi ucciderà" chiese lei timidamente"Mi dispiace, regola aziendale" rispose lui indicando un cartello affisso alla parete con la scritta �SOLO SILK EPIL�."Dicono che il rasoio normale non tempra il carattere e che la ceretta &egrave troppo istantanea"Sara non capì. Ma non c'era nulla da capire. Quando il silk epil afferrò e strappò con forza i primi peli non poté trattenere un grido di dolore.Ma il silk epil non &egrave istantaneo. Quel grido fu solo il primo di una lunga serie.L'estetista iniziò ad andare su e giù con quel diabolico attrezzo mentre lei si contorceva dal dolore."Pietà, ti prego! Abbia un po' di pietà" lo implorava lei "Farò qualunque cosa, ma questo &egrave troppo""Mi dispiace, ma devo finire il trattamento"Mentre lei cercava di resistere a quell'immotivata tortura le sue grida si sentivano fino alla strada al punto che un folla di curiosi si accalcò contro il vetro per vedere cosa succedeva.L'estetista, resosi conto, si posizionò in modo tale da non coprire la visuale al pubblico, affinché le persone schiacciate contro il vetro potessero godersi l'immagine di Sara che moriva di dolore e di vergogna.Nel frattempo, la Numero 85, stava subendo la stessa identica sorte su un altro lettino con un altro estetista."Bene, ho finito il monte di Venere" disse l'estetista a Sara "Adesso devo passare alle grandi e ...
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