Una settimana bianca veramente intrigante.......
Data: 22/12/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: piacevolepensiero
... più mi eccitavo, non vedevo l'ora di farmi scopare da Andrea e di sentire il suo cazzo dentro me. Mi disse che ora lui sarebbe uscito e che io avrei dovuto fare la puttana con il ragazzo della manutenzione. Ora riconoscevo il mio Luca!!!!
Mandai ad Andrea tramite Whatsapp delle mie foto tutta nuda e gli chiesi di raggiungermi perché avevo voglia di cazzo. Dopo dieci minuti era lì. Era ancora più sexy con la tuta da lavoro. Lo feci allungare sul letto e mi spogliai completamente nuda, iniziai a baciarlo e poi scesi sempre più giù fino ad arrivare a quel cazzo che mi faceva impazzire, dopo averlo leccato bene gli dissi che ora mi si doveva scopare forte e tanto. Mi prese, mi allargò le gambe e mi baciò tutta la figa e poi iniziò a scoparmi. Mi leccava tutta, mi succhiava le tette e mi scopava così forte che la mia fica si bagnava sempre più, oltre al cazzo mi mise anche una mano dentro e fu lì che venni, urlai e così per farmi stare zitta mi mise il cazzo in bocca e gli feci un pompino fino a che non venne. Dovette scappare subito a lavoro, così si rivesti e andò via.
Avevo lasciato il cellulare in modo che potesse registrare tutto così mandai il video a Luca dicendogli che ero stata proprio una troia. Si eccitò così tanto che appena tornò scopammo non ricordo neanche io quante volte. Mi propose una cosa molto intrigante:di fare una cena con Andrea e di provocarlo così tanto da farlo eccitare ancora di più, gli piaceva vedere la sua fidanzata che si comportava come una ...
... troia; mi diede carta bianca, potavo fare quello che volevo. Mandai un messaggio ad Andrea per dirgli che la sera avrei cenato con Luca in albergo e di trovarsi un tavolo difronte a noi perché mi sarei messa un vestitino senza mutandine, così gli avrei allietato la cena. Indossai un vestitino stretto con delle autoreggenti e niente mutandine, Luca già si stava eccitando. Arrivati al nostro tavolo Andrea ancora non c'era, ma un tavolo difronte al nostro era riservato e infatti dopo una decina di minuti arrivò. Ci salutammo e Luca gli disse:«Ehi ciao, come va? Che fa ceni da solo, siediti con noi. Sempre se ti va», lui fu un po' titubante ma quando io dissi: «Si si siediti con noi», accettò e si sedette tra me e Luca. Mentre parlavamo mi accorsi che guardava la mia scollatura e anche Luca se ne accorse, così disse che sarebbe uscito fuori a fumarsi una sigaretta e doveva fare anche una telefonata di lavoro che il suo collega gli stava mandando in continuazione dei messaggi. Appena Luca si alzò dissi ad Andrea: «Perché non andiamo in bagno così ti faccio un pompino, ne ho tanta voglia» e lui: «Ma sei pazza, c'è il tuo ragazzo», gli spiegai che Luca quando doveva fare delle telefonate di lavoro ci impiegava molto tempo. Allora mi disse che ci conveniva andare nel bagno del centro benessere, lì era sicuro che non ci fosse nessuno. E così facemmo. Arrivati in bagno si abbassò i pantaloni e mi disse:«Inginocchiati e prendilo subito in bocca. Fammi un pompino come una troia. Ora sei la ...