Papà
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: enriche, Fonte: Annunci69
"Quell'uomo dopo poco lo vidi entrare e pensai fosse una persecuzione, ma subito si buttò sotto la doccia..." Tutto inizia molto tempo fa...
La mia famiglia composta da mamma, papà e io siamo sempre andati d'accordo, ma un giorno successe il vero casino. Avevo 16 anni e già da un bel pezzo che avevo scoperto di me e di come ero, ma cio non era un problema in famiglia. Inizio tutto da mio padre un bel giorno, sentivo in camera mia che mia mamma si litigava con papà e che lei urlava non rivedrai più tuo figlio.
Il mio papà di nome Michele, di origini brasiliane, è stato adottato qui in Italia ed è stato sempre un uomo bello e sensuale. Poi, come si dice, i brasiliani hanno il fuoco....
Mio padre aveva il fuoco, e che fuoco; molto alto, sempre vestiti ordinati ed aderenti che facevano vedere le sue bellissime forme, è un istruttore di body building in una bellissima palestra di Napoli.
Mamma non voleva mai che seguissi mio padre al lavoro, perchè non gli piaceva che lo disturbassi; invece a me sarebbe piaciuta l'idea di accompagnarlo perche così mi rifacevo gli occhi ma lei non mi mollava andare con lui. Ritornando al discorso del litigio tra mamma e papà iniziò per via di una telefonata che arrivo a casa poi dopo tempo scoprii chi fosse al telefono e perchè si litigarono. Per un periodo abitai in una casa di periferia con mamma ma io non volevo, ero affascinato dalla bellezza di papà e volevo vivere con lui; dopo circa 6 mesi che stavo con mamma l'avvocato e il ...
... giudice decise che era meglio che stavo con lui. Passarono i tempi e arrivò l'estate, era giugno quando solcai l'ingresso della casa di papà. Ci vivevo bene con lui, ci aiutavamo a vicenda nei lavori di casa e altro, così un giorno dissi a papa se potevo fargli compagnia al lavoro e così fu. In quella giornata capiì molte cose di papà, come si comportava con le persone, come si rapportava con le donne, come vedeva gli uomini e altro.
lui al lavoro stava sempre vestito sportivo pantaloncicni stretti e canotta era estate ovviamente ma io vedevo che quei vestiti gli stavano stretti però a lui piacevano perchè si vedevano le sue forme e sapeste che forme. Prima che papà finisse il suo turno al lavoro andai a fare una doccia e che subito dopo poco il mio papà mi seguì e con lui un uomo altrettanto affascinante che gli stava dietro. Pensai che era uno che si veniva ad allenare ma... non faceva solo quello perchè io tramite i buchi che stavano tra doccie e spogliatoio si vedeva che stava baciando il mio papà. Ad un tratto mi vergognai tantissimo a stare li a spiare mio padre e non concepivo il patto che mio padre si baciasse con questo uimo che io non conoscevo affatto. Vidi che si spostarono e di corsa come se niente fosse mi vestii e uscii dalla palestra aspettandolo in macchina che venisse per tornare a casa. Durante il traggito per andare a casa io non parlai per niente per via dell'imbarazzo ceh ormai c'era in me. Le giornate passavano col mio papà del modo del tutto normale, ...