1. Ornella: non vi è due senza tre


    Data: 05/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    Storia vera Sono passati diversi giorni e come avevo previsto Ornella si è rifatta viva. La ho allontanata dopo aver preso quello che volevo. Sono stato cinico e spietato come mi ero prefissato di essere. Stavo diventando stronzo ingordo e avido di emozioni come non ero mai stato. Ornella rispondeva ai miei desideri prostrandosi sempre più. La mia nuova ebrezza era il dominio su di lei. Dopo pochi giorni dal nostro ultimo incontro aveva iniziato a inviare delle mail strappa lacrime in cui cercava di chiedermi perché la trattassi così, poi visto che io avevo deciso di non rispondere continuò con sms, quindi con telefonate. Nelle ultime mail e sms sentivo la donna struggersi, più passava il tempo più il suo desiderio si infervorava i e proponeva cose intime e desideri sconci che mai avrei pensato potessero venire da lei. La Ornella che mi ritrovavo era spinta...porca… come piaceva a me suoi tentativi furono vani finché decisi di farle sapere con un sms che se avesse voluto mi avrebbe potuto raggiungere a casa e lei ubbidiente lo fece. Mi raggiunse in men che non si dica. Me la sono ritrovata sotto casa a metà mattinata. Mi ero pregustato il suo ritorno con le pive nel sacco dopo averla aperta analmente e mi ero prefisso di allargarle quel fantastico buco ancora troppo stretto. Bussò al portone e io senza rispondere le aprii. Sentii l’ascensore salire e lei chiudere la porta che le avevo lasciato aperta entrò nel soggiorno e io le dissi di spogliarsi. Credo che lei avesse in ...
    ... mente di farmi un discorso, volesse parlare, era come al suo solito inizialmente altera con le sue convinzioni ben stabilite ma io non volevo parlare. Le dissi nuovamente di spogliarsi ma lei non lo fece allora mi alzai e le misi le mani direttamente all’altezza della figa. Le abbassai i suoi soliti pantaloni con l’elastico e le infilai con forza le dita...bramando il clitoride; e come lei cercò di evitare questa mia mossa la colpii con due ceffoni in pieno volto e lei cadde sul divano. Strappai le mutandine di pizzo colore amaranto e quello che seguì fu per lei una lunga interminabile sequela di orgasmi. Diceva di voler essere lasciata ma io mi ero impossessato del suo clitoride. Iniziò a piegarsi e accartocciarsi sul divano nel tentativo di resistere al mio assalto. Godeva la porca anche se continuava a dire di lasciarla. Le titillai il clitoride e lei fiottava densamente gemendo e poi e ansimando. Intanto avevo il predominio sulle sue poppe grosse e sugose che succhiavo senza sosta e ci volle veramente poco per farla cedere nel suo mare di umori. La spremetti come poche volte avevo fatto con una donna e lei perse il controllo di se stessa cedendo di schianto. La costrinsi a scendere giù e una volta inginocchiata le infilai tra le tettone il mio cazzone per la solita spagnolona in cui Ornella diede il suo meglio soddisfacendo tutte le mie voglie, succube. Per quanto fossi frenetico nello scoparle i seni non arrivai. Tolsi il mio pene incandescente e duro schiaffeggiando le sue ...
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