Il negozio di scarpe - parte 1
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: foxtied, Fonte: Annunci69
Frequentavo spesso un negozio di scarpe da uomo in centro, gestito da un uomo sui 50 anni che a me aveva sempre dato l’impressione di essere gay, non dichiarato, non palese, ma alcuni atteggiamenti e modi di fare mi davano questa sensazione. Sono sempre stato eccitato dal vedere i miei piedi nudi e fantasticavo spesso sul fatto che un uomo potesse essere interessato ad accarezzarli, baciarli, leccarli e questo a prescindere dalle mie tendenze alla sottomissione in bondage.
Dovendo acquistare delle scarpe per un matrimonio, mi reco in questo negozio un sabato pomeriggio e, dopo aver guardato la vetrina, ne individuo un modello che mi piace, quindi entro e vengo accolto dal proprietario che subito mi chiede cosa desiderassi; il negozio era molto grande e abbastanza articolato, con diversi angoli a tema e dei comodi divanetti adibiti alla prova, ognuno con uno specchio davanti. In terra moquette rossa e ovunque un buon profumo di vaniglia, molto simile all’aroma di tabacco. Gli indico le scarpe a cui sono interessato e provvede lui direttamente ad andare a prendere il mio numero, visto che i commessi, ne ricordo almeno 3, sono occupati. Mi invita a sedermi in un angolo appartato, su uno dei divanetti di prova.
Torna dopo pochi minuti con due scatole, si siede davanti a me con uno sgabellino e apre una scatola, tirando fuori una scarpa che mi mostra: “Questa è un 44, dovrebbe andare bene… provala…” Sono cliente da parecchio tempo, quindi ci diamo del tu senza problemi. ...
... Mi slaccio la scarpa corrispondente a quella che ha preso dalla scatola e la tolgo, poggiando il piede sulla moquette. Faccio per calzare la scarpa da provare, ma lui mi anticipa, prendendomi il piede e infilandomi la scarpa, con l’aiuto di un calzante. In diversi anni è la prima volta che lo fa, ma non ci faccio caso più di tanto. “Prova anche l’altra…” Tolgo anche l’altra scarpa e di nuovo lui mi prende il piede e mi fa calzare la scarpa nuova. Mi alzo per guardare allo specchio come mi stanno e poi faccio qualche passo di rito: le scarpe sono molto morbide e comode.
“Ottima scelta… sono talmente morbide che potresti indossarle anche a piedi nudi” Questa frase mi accende una lampadina in testa… ma penso che sia solo la mia immaginazione finché, quando mi siedo nuovamente per toglierle e rimettere le mie lui esordisce: “Dammi retta, provale a piedi nudi, vedrai che mi darai ragione…” Sul momento non vorrei farlo, ma lui insiste decisamente: “Se le provi sulla pelle nuda non avrai dubbi, credimi…” Per non essere scortese acconsento e faccio per abbassare i calzini e toglierli, ma a questo punto mi spiazza con: “Faccio io…” e mi toglie lui i calzini, prima al sinistro e poi al destro, sento le sue mani avvolgermi il piede nudo, quasi accarezzarlo mentre mi infila le scarpe… Sono perplesso, ma la cosa mi piace. Mi alzo per fare qualche passo e sento i suoi occhi addosso, lo guardo dallo specchio e vedo che mi sta guardando le scarpe… o forse i piedi?
“Sei scemo” penso, ...