Skype buddies
Data: 05/03/2021,
Categorie:
Masturbazione
Autore: Veronica Cailleach, Fonte: EroticiRacconti
Torno a casa dopo una lunga giornata. Ho litigato con un cliente e quel pensiero mi ha reso tesa per tutto il pomeriggio. Sono stanca, ho bisogno di rilassarmi. Appendo giacca, sciarpa e cappello. Mi sfilo prima una scarpa, poi l’altra. Maledetti tacchi. Mi dirigo verso la mia scrivania in soggiorno. Mi sfilo il vestito e lo appoggio sul divano. Accendo il mio MacBook e mi connetto a Skype. Ti trovo online, ottimo. Ti scrivo: “Ciao, com'è andata oggi?” Mi rispondi: “Insomma, ho litigato con la macchina oggi…tu?” “Ho litigato con un cliente e sono nervosa...ho bisogno di rilassarmi…” Mi scrivi: "Posso videochiamarti?" Ti rispondo: "Ok..." Rispondo alla tua chiamata e ti appaio in video con addosso intimo di pizzo nero. Sono seduta di traverso, con le gambe appoggiate da un lato sul bracciolo della poltroncina. Noti che porto le autoreggenti e sono ben consapevole dell’effetto che ti faccio. "Be', sei decisamente in modalità relax..." mi scrivi. Sorrido. ”Sì…in realtà, ho proprio voglia di sfogare lo stress accumulato oggi in modo piacevole per entrambi...ti va di guardarmi?” Rimani in silenzio per qualche secondo. Poi mi dici; “Sai che lo voglio.” Mi abbasso, apro il secondo cassetto della scrivania ed estraggo il mio piccolo vibratore. "La cosa si fa interessante..." mi dici. Lo accendo, me lo passo sul collo, in mezzo al seno. Poi risalgo verso la bocca e ne lecco lentamente la punta, guardandoti. Mi abbasso il reggiseno e lo accendo. Lo passo prima su un capezzolo, poi ...
... sull'altro, disegnando piccoli cerchi. Noto che ti mordi il labbro inferiore mentre mi guardi. La mia mano si abbassa sullo stomaco, sulla pancia, fino a fermarsi al di sopra delle mutandine. Divarico le gambe e ne posiziono ognuna su un bracciolo. Faccio scorrere il vibratore su e giù sulle mutandine e con l'altra mano mi stringo un seno e gioco col capezzolo, chiudendo gli occhi e abbandonandomi alle piacevoli sensazioni che mi stanno invadendo. "Ti piace così?" ti chiedo, sussurrando con voce eccitata. "Sì, continua..." mi dici. La tua mano si abbassa e te lo stringi, massaggiandoti da sopra i pantaloni. Ormai le mie mutandine sono umide. Infilo il vibratore sotto il bordo dell'elastico e finalmente è a contatto col mio clitoride e i miei copiosi umori. Sento un brivido lungo la schiena non appena la punta sfiora il mio centro del piacere. Piego la testa all’indietro, appoggiandomi al bordo della poltroncina, mentre mi sfugge un gemito. "Togliti le mutandine”, mi dici. Sai che adoro quando mi dai degli ordini, con quella abbassata di un tono a causa della tua eccitazione. Chiudo le gambe e me le sfilo, per poi ritornare nella stessa posizione. "Ti piace vedermi bagnata, vero?”, ti chiedo con voce rotta dall’eccitazione. "Non sai quanto…”. Ti sfili i boxer e i pantaloni in un colpo solo, liberando la tua piena erezione. Faccio scorrere il vibratore sulle grandi labbra, lentamente. Sento che mi sto bagnando sempre di più. Poi comincio a fare disegnare dei cerchi sul clitoride ...