1. Prigionia dorata


    Data: 06/03/2021, Categorie: Etero Autore: Varese64

    ... ballo e volevo continuare a ballare. Così aprì l'ultimo cassetto del comodino e prese un paio di manette scintillanti...
    
    Per un attimo ebbi l'esitazione di alzarmi ma lui si avvicinò alla mia bocca, ci infilò dentro al lingua e mentre mi baciava mi strinse i polsi con i bracciali e li incrociò alla testata del letto. Non reagì, ma capì subito che l'ambiente si scaldava sempre più. Così cominciò a passare la sua lingua umida dappertutto... Non potevo reagire e il fremito della mia pelle sembrava eccitarlo sempre più.
    
    Ad un tratto dallo specchio davanti a noi vidi comparire una figura: il sangue mi si gelò nelle vene.
    
    La moglie del mio amico, carica di rabbia, lo guardava con aria di sfida e, prima che io potessi aprir bocca, lo chiamò ad alta voce.
    
    Tentai di divincolarmi, ma le manette mi impedivano di muovermi agevolmente e fui molto goffo nel girarmi.
    
    L'amico tentò di giustificarsi, ma lei lo zittì immediatamente. Sembrava quasi più arrabbiata dal tentativo di non essere stata avvertita del party piuttosto che dal tradimento del marito.
    
    Ormai non c'era nulla da fare, eravamo alla sua mercè, ma lei non si scompose: spinse via il marito da sopra di me e con aria di sfida gli disse: "volevi tradirmi con lui... allora ti ripagherò con la stessa moneta!
    
    Rimasi sconvolto e basito quando con velocità inaudita si tolse i vestiti e rimase in intimo.
    
    Si avvicinò al letto e si mise a cavalcioni su di me, ancora immobile e spaventato legato al letto.
    
    Il ...
    ... calore della sua pelle morbida e profumata causò una reazione comprensibile nel mio corpo... ormai l'erezione che era svanita dal disagio si ripresentò più vigorosa di prima.
    
    Lei sostituì il marito nell'occuparsi di me e, mentre lui la guardava immobile, cominciò a baciarmi, a leccarmi e a pomparmi allo sfinimento.
    
    Dopo qualche minuto chiamò il marito a partecipare... ero ormai il piatto prelibato della festa e mi toccava andare avanti... si chinò su di lei e cominciò a baciarla sulla bocca. Ormai non reggevo più... le pulsazioni mi davano il sentore che da un momento all'altro sarei esploso.
    
    Lasciò le labbra del marito per rituffarsi su di me, offrendo a me la visione dei suoi imperiosi seni e al marito il sedere sodo. Lui non si fece pregare e cominciò a penetrarla profondamente da dietro: ad ogni sobbalzo sentivo la sua lingua su di me e trattenevo il respiro per non inondarla.
    
    Furono minuti di interminabile piacere finchè il marito, urlando si spostò velocemente sul suo viso sommergendola di caldo piacere.
    
    Ormai allo stremo feci altrettanto e il mio sperma schizzò sul suo seno prima di scivolare sulla mia pancia assieme alle gocce di piacere dell'amico.
    
    Ero esausto e piacevolmente preso dalla situazione quando il tocco finale dei due si schiantò su di me come un treno: si inginocchiarono e cominciarono entrambi a leccare il mix di piacere che avevo addosso. Fu un turbinio di emozioni le loro lingue sul mio corpo...
    
    Mi slegarono dalla prigionia dorata dopo ...