1. Una lezione innovativa


    Data: 06/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: _Patty_Girl, Fonte: EroticiRacconti

    ... formato, i testicoli pure. Lui ha tutto il glande coperto. – Noi ragazze osservavamo il suo organo moscio ma decisamente lungo. - Vedete il pelo pubico più folto, lo scroto rivestito da una certa peluria (intanto glielo toccava) e questi che si scorgono sono i testicoli. Ora vediamo: se facciamo scendere questa pelle, si nota bene il glande (e con la mano la faceva scorrere delicatamente). Ora è normale che con la mia sollecitazione stia subentrando l’erezione – disse sorridendo un po’. Infatti, il pene di Simone si stava ingrossando e drizzando con dei piccoli scatti e con una leggera curvatura. Noi guardavamo imbarazzate ma anche con una certa curiosità: era il più maturo e formato e il glande un po’ a punta si era scoperto tutto. Quando la Marinoni tolse la mano, il pene era sufficientemente rigido, dritto, arrivava a sfiorare quasi l’ombelico di Simone. Poi toccò al più imbarazzato, Matteo. Si spogliò e la Marinoni, capendo il suo stato d’animo, fu più sbrigativa: evidenziò come anche per lui si potessero fare osservazioni simili a quelle dei primi due compagni, precisando però che, nonostante la statura non slanciata, la lunghezza del pene a riposo era superiore. - Quindi, ragazze, non c’è diretta proporzionalità tra la statura di un uomo e le dimensioni del suo pene! – Noi pensavamo fosse finito l’esperimento. Ma la Marinoni disse: - Ora procediamo. Adesso, ragazzi, fate in modo di avere tutti un’erezione, una buona erezione. Anche tu, Simone, anche se hai già ...
    ... mostrato prima la tua erezione. – I ragazzi cominciarono a toccarsi il pene, mentre la Marinoni spiegava: - Ad alcuni uomini il pene si drizza quasi del tutto, quasi fino sfiorare il basso ventre, altri anche in erezione totale lo hanno più reclinato verso il basso. Non è un difetto. – Ci spiegava che quello che i nostri compagni stavano facendo era la masturbazione maschile. Ogni ragazzo aveva una sua tecnica: Ale ad esempio scorreva piuttosto veloce, Stefano si accarezzava il glande con una mano e con l’altra faceva scorrere la pelle, Luca si accarezzava anche lo scroto … Erano tutti duri di fronte a noi: le dimensioni erano visibilmente diverse. Simone era duro e lo aveva davvero lungo, ma anche Matteo non scherzava, come aveva notato prima la professoressa. - Ora si sono fermati e vedete che il loro pene resta dritto anche senza la mano. Simone e Stefano lo hanno ben dritto, gli altri un po’ meno, in particolare Luca, come spiegavo prima. Ma non è un difetto, non preoccuparti Luca. Ripeto che è del tutto normale, ognuno ha un certo tipo di erezione. L’importante è che l’erezione avvenga e ben solida.” Si fermò qualche istante, poi, guardato l’orologio, proseguì: “Ragazze, i vostri compagni hanno interrotto la stimolazione, la masturbazione, ma se avessero continuato, seppure con tempi diversi, avrebbero raggiunto l’orgasmo e quindi l’eiaculazione. Ora se vogliono possiamo proseguire l’esperimento … fino all’eiaculazione.- Noi pensavamo che non avrebbero acconsentito ed eravamo ...
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