1. Desiderio pluridecennale esaudito


    Data: 07/03/2021, Categorie: Incesti Autore: Azzurrocielo, Fonte: EroticiRacconti

    ... seta. In mezzo c'era la vulva più bella che avessi mai visto: due grandi labbra carnose e rosee sormontate da un clitoride estroflesso per l'eccitazione. Mi inginocchiai davanti a lei e ripresi a leccarle le formidabili cosce sinché non raggiunsi il centro del suo paradiso. Le baciai le grandi e le piccole labbra, poi mi concentrai sul suo clitoride che stimolai con la lingua, strizzandolo un po' con le mia labbra; divenne come un minuscolo pene che presi a succhiare voluttuosamente. Lei si agitava e si contorceva per agevolare la mia attività; ero eccitatissimo, mi girai su di lei a 69, mi chiese di continuare a succhiarle il clito, impugnò con le due mani il mio pene, divenuto enorme, e dopo averlo leccato lungo l'asta, lo introdusse in bocca dando vita a una irresistibile fellatio. Mentre succhiava mi accarezzava i testicoli e i glutei, poi mi praticava un massaggio prostatico. Io tenevo la bocca affondata tra le sue cosce, che accarezzavo dall'incavo posteriore delle ginocchia sino ai suoi monumentali glutei, non tralasciano di tastare con un dito il suo magnifico buco posteriore. Siamo rimasti così avvinghiati, rotolandoci sul letto, sinché non mi sono staccato, lei sempre distesa a gambe spalancate, mi sono disposto per penetrarla alla missionaria. "No -mi disse- sin qui è stato bellissimo, ma non andiamo oltre ti prego". Io, sordo ed eccitato, sopra di lei cercavo di introdurmi nel suo ventre, senza però riuscirci perché lei si scansava. "Daniela non puoi fare così, ...
    ... non vedi quanto ti desidero, mi fai impazzire, ti prego lasciami entrare..." Lei: "No, no", ma la sua mano guidava il mio membro nel posto giusto, facendolo scivolare all'interno della sua meravigliosa figa. "Si, siiiiiiiiiiiiii, scopami, fammi godere..." Aggiunse. Non me lo feci ripetere due volte e facemmo l'amore in maniera stupenda, mi sembrava di rimbalzare sopra un morbidissimo e profumatissimo materasso di carne. Lei spingeva e roteava il bacino sotto di me, incitandomi a insistere quando provava maggiore piacere. Durante l'amplesso ci siamo baciati, le ho succhiato le tettone e lei i miei capezzoli. A un certo punto l'ho messa a pecora e l'ho presa da dietro prima nella figa e poi nel culo. Era una goduria. Quando entrambi eravamo all'arrivo, l'ho rimessa alla missionaria, mi sono avventato su di lei, e dopo averle scatenato una serie di colpi poderosi, tra urla di piacere, abbiamo raggiunto insieme un orgasmo intenso e prolungato, con abbondante reciproca eiaculazione. Dopo esserci riposati un po' le ho chiesto se le era passata l'agitazione di prima. Mi ha detto che era furiosa perché suo marito la sera prima era ubriaco e l'aveva mollata nel meglio, lasciandola delusa e insoddisfatta. "Ma tu mi hai dato più di quanto potessi desiderare, sei un amante formidabile, hai il cazzo più bello e virile che io abbia mai provato". "Tu sei la femmina più bella del mondo, mi hai dato emozioni che non ricordo di aver mai provato, hai la figa più incantevole che si possa vedere". ...