1. Quella volta al pub


    Data: 08/03/2021, Categorie: Etero Autore: Rondò romano, Fonte: EroticiRacconti

    ... preparare l apertivi la bottiglia in fresco un altra doccia camicia e arrivarono le 21, citofono' aprii e davanti alla porta mi ritrovai lei con un vestito bianco che contrastava la sua pelle abbronzata e i capelli morì la invitai a entrare aperitivo pronto e lei sul divano accavallo' le gambe si Poggio sul lato destro con la mano tra i capelli, gli diedi il bicchiere col prosecco e incominciamo a parlare da dove eravamo rimasti al pub, lei mi chiede cosa lo aveva colpito e soprattutto io gli dissi che non si doveva fare strane idee, finisco di parlare lei appoggia il bicchiere e risalendo mi da un bacio si ferma e ricomincia a questo punto col cuore in sussulto la prendo su un fianco e mentre la bacio gli passo le mani tra i capelli, lei si stacca dalla mia bocca mi porge il collo e io incomincio a baciarla sentendo il suo respiro diventare sempre più affannoso,la sdraiai sul divano e lei mi chiede se era questo quello che volevo, io risposi colpa della birra e dell aperitivo, che avrei voluto tutto da lei che ero completamente fuori di testa per lei,lei si alzo' davanti a me è si tolse il vestito che lo teneva su solo la lampo a mezza schiena, non aveva reggiseno e mutande i suoi capezzoli erano turgidi e il suo frutto era lì completamente nudo e liscio il suo clitoride sporgeva di poco,la bacia sull'addome e lei mi mise le mani tra i capelli spingendomi verso il basso, verso il suo sesso, appoggio un piede sul tavolino davanti al divano e ricarico con le dita la ...
    ... fessura,rimase così solo con i tacchi mentre eccitato mi nutrivo del suo umore della sua femminilità, incominciò a muovere il bacino a ritmo mentre io continuavo a leccarla e succhiarla e ogni volta che le mie labbra si staccavano lei mi rispondeva addosso avevo la faccia completamente bagnata dai suoi umori,si girò e si chinò in avanti appoggio le mani su bracciolo del divano, inquadrai il suo culo bellissimo e lei mi fece cenno di mettersi sotto di lei, mi tolsi i calzoni è le mutande e incominciamo un 69 da manicomio sentivo le sue mani dappertutto mentre io di dietro aprii le natiche e incominciai a leccarla dietro quel sapore acre mi mandò in esasperazione la volevo, lei con un piede a terra e un ginocchio al mio lato comandava una sega lenta e sensuale, sentii la si bocca avvicinarsi al mio membro gonfio di eccitazione i suoi capezzoli addosso alle mie cosce e la sua bocca avida di desiderio lo ingoiò tutto e inarcando la schiena mi aprii di nuovo il fiore lo avevo davanti a me socchiuso la mia lingua incomincio a entrargli dentro e il mio naso che sbatteva sul buchetto e lei che godeva tanto troppo venne sulla mia faccia e io venni dentro la sua bocca, ingoiò tutto si alzò mi vide e disse che era stato il migliore aperitivo della sua vita, io incredulo la vedevo rivestirsi e una volta fatto si girò mi diede un bacio in bocca dicendomi che la cena era solo rimandata,intanto il forno suono il tempo di cottura si girò e disse devo andare mio marito arriva con i piccoli,grazie ne ...