1. Mi prendo cura di voi


    Data: 08/03/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Io avevo cominciato a lavorare all'interno di quell'abitazione occupandomi di loro a tempo pieno, però non ho presente e non ricordo esattamente quando, presumo all�incirca sei o sette anni fa. Vi dirò che mi sono sempre andati a genio gl�individui più assennati, equilibrati e alquanto giudiziosi, perché più esperti e più ferrati nel loro insieme, in quanto io matura e responsabile lo sono ogni volta sempre stata in special modo più degli altri miei coetanei dell�epoca che frequentavo. Loro due, infatti, erano una coppia non proprio felicemente e lietamente sposata con un bambino di quattro anni, dove io svolgevo la mansione di governante quando loro non c�erano.Lui farmacista di professione peraltro allettante, grazioso e incoraggiante, con un�aria avvincente e intrigante ma non innamorato, lei in direzione opposta, sempre occupata e presa interamente dal lavoro, perché di giorno era impegnata in un grosso centro commerciale e all�imbrunire vistosamente indaffarata con la scuola serale. In fin dei conti, davvero troppo affaccendata per pensare e per provvedere adeguatamente e correttamente alla famiglia, per il fatto che il bambino credeva per poco che fossi io sua madre. Ogni tanto, al termine della settimana, lei restava in città dai suoi genitori per effettuare dei corsi d�aggiornamento, io quindi per guadagnare e intascare qualcosa d�utile rinunciavo alla discoteca o al locale in voga del momento, per trascorrere la serata guardando i cartoni animati nella TV sul ...
    ... divano con il mio pupazzo, come lo chiamavo io e talvolta con il marito lì presente.Io devo però francamente ammettere e per di più sostenere che non era precisamente un biasimo né un�afflizione né un rammarico nel reale senso del termine trattenersi là in compagnia e in vicinanza di quello che ragionavo e riflettevo fosse il maschio delle mie speranze segrete, dato che verso il termine della settimana, dal momento che ero informata che lui era lì presente io mi curavo rifinendomi e perfezionando un po� di più la mia persona, con una scollatura più conturbante e più provocante, un po� di trucco in più per uno sguardo maggiormente intimo e più profondo assieme ai capelli più corretti e ritoccati del solito. Quella sera, precisamente l�anno scorso, era calda ma alquanto ventilata, perché proprio lì io avevo pensato che saremmo rimasti da soli sulla terrazza per mangiarci l�anguria con il pupazzo che guardava le stelle; io mi sono messa una camicetta bianca elasticizzata senza il reggiseno con i pantaloni neri, a quel punto arrivo alla loro porta e suono il campanello, lui m�apre fastoso più che mai e piuttosto sorpreso mi riporta:�Ascoltami, rimuovimi una personale curiosità, mia moglie non t�ha per caso detto che si portava via anche il bimbo? Sai, non lo vede mai e ha voluto portarlo con sé in città�.�Si sarà evidentemente dimenticata, succede. Va bene, grazie lo stesso, adesso ti saluto. Buonasera� - concludendo l�opinione in maniera sbrigativa, lui sennonché tempestivamente ...
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