1. Mi prendo cura di voi


    Data: 08/03/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... m�interruppe acutamente dicendomi in modo entusiasta:�No, ma dai, resta qui con me. Mangiamo qualcosa e poi andrai a casa o dove vorrai, in tal modo mi faccio perdonare per l�inconveniente�.Io sussultavo in modo smanioso, trepidavo in maniera febbrile per quell�eccitazione sopravvenuta in maniera inattesa, viceversa, mi balzò in testa l�ingegno di farmi anelare maggiormente da lui.�No, non &egrave il caso, figurati. Dai non scomodarti, non ce n�&egrave davvero urgenza�.�Insisto, veramente, perché ci tengo�.Quest�epilogo finale era francamente e schiettamente quello che io volevo in modo preminente. Lui entrò in casa trovando un po� di disordine, anzi, era alquanto normale, dopo andò ad accendere lo stereo per alterare trasformando in modo opportuno e propizio l�ambiente, in tal modo nell�aria si diffuse lentamente una specie d�ossigeno e di sollievo carico di un�ovattata e d�una esclusiva insperata eccitazione:�T�aiuterò io, sì, fidati di me� - affermai io nel frattempo.�Va bene, prepariamo il sugo intanto che l�acqua si riscalda�.Io non sono mai stata a dire il vero lealmente un persona estrosa né geniale in cucina, eppure quella volta era come se le mie mani si fossero irrimediabilmente immobilizzate, lui vide che in quella circostanza io ero un po� impacciata e irresoluta:�Ti dico però, che non sono tanto esperta né intenditrice ai fornelli né con i coltelli� - esordii con una tangibile sincerità.Io non terminai di conversare, per il semplice fatto che lui si era già ...
    ... avventato collocandosi nella parte posteriore del mio dorso affagottandomi in modo consono, le sue mani erano sulle mie, giacché mi diedero il suggerimento corretto per terminare d�affettare in maniera appropriata e idonea quelle verdure. La sua cavità pelvica rasentava la mia, visto che avvertivo un brivido risalire costante sulle mie terga, cosicché la vampata di quel fervore s�elevò bruscamente. Mi passò gli ortaggi non muovendosi d�un centimetro, continuando però a starmi dietro costantemente attaccato. A quel punto li affettammo simultaneamente, tuttavia la sua chioma s�avvicinò tenacemente verso di me, mentre io coglievo e percepivo nitidamente la sua respirazione all�altezza del mio bavero, in tal modo lui con un lieve strappo mi collocò alcune dita adagiandole precisamente sul capezzolo destro. Il dito umido sporcò la mia camicia, tuttavia sentii una fresca e gradevole sensazione di piacere, lui cominciò a fare dei limitati spostamenti attorno a esso, accorgendosi in questo modo che io ero priva del reggipetto, però distintamente eccitatissima ed euforica, successivamente me lo slacciò per aprire agevolmente maggiormente la scalvatura e la sua mano cominciò ad accarezzarmi ambedue le tette attardandosi ben volentieri per attizzare e per stuzzicare i capezzoli ormai diventati duri ed eretti, pertanto mi roteò e iniziò a lambirmi. I suoi erano dei baci erotici e lussuriosi, colmati e rafforzati di totale bramosia, con le sue appassionati mani che mi rimuovevano la blusa il ...