Racconto di fantasia - Racconti Erotici

Racconto di fantasia

Ecco, ci siamo.

Se suono ed entro da Lui niente sarà più come prima.

Mi tremano le gambe. Sono talmente eccitato e confuso che proprio non riesco a stare fermo.

Ci siamo sentiti al telefono 10 minuti fa.

Mi sta aspettando.

Sapevo che prima o poi sarei arrivato a questo bivio.

La curiosità e la voglia repressa hanno finora combattuto con le paure e la codardia.

La mano si muove da sola.

Ormai ho suonato il campanello.

"Chi è? "

"Ciao sono Enrico"

"Sali pure"

Mi girano nella testa tanti di quei pensieri che non riesco a fermarne neanche uno per elaborarlo.

Le gambe salgono le scale in automatico,la rampa finisce,alzo gli occhi e vedo lui.

La salivazione si blocca.

Marco è un uomo sulla cinquantina,separato e segretamente bisex. È in tuta e ciabatte.

Molto rilassato mi sorride e dice:

"Ciao Enrico benvenuto,vieni accomodati"

Io non riesco a dire niente. Lo seguo in casae mi siedo accanto a lui sul divano.

Mi offre da bere,parliamo del più e del meno.

Cerchiamo di rompere l'imbarazzo iniziale.

Lui è molto sicuro di sé. Mi rilassa,mi mette a mio agio.

"Sei più tranquillo adesso Enrico?hai visto non ti mangio mica..."

"...si certo. Ora sono più calmo"

"Del resto siamo qui per un motivo..."

Mi prende la mano e l'appoggia sul suo pacco.

Mi blocco un po....però sento che sotto c'è qualcosa di grosso e comincio a muovere piano la mano.

"Tiralo fuori "

Io non mi faccio pregare e gli abbasso pantaloni e ...

... slip e lo prendo tutto in mano.

mi toglie il fiato sentire per la prima volta un cazzo in mano.

"Senti come si indurisce? "

Lo sento eccome ma non riesco a dire niente.

Lo impugno bene e inizio una sega lenta e costante.

Con l'altra mano gli massaggio lo scroto. È un cazzo stupendo.sarà sui 19-20 cm con una bella cappella svettante da cui non riesco proprio a staccare lo sguardo.

A quel punto Marco è veramente eccitato.

Rimanendo seduto mi prende e mi fa mettere a terra,.in ginocchio tra le sue cosce.

Mi ritrovo davanti al naso questa splendida nerchia. Ne posso sentire l'odore speziato di maschio.

Io lo guardo lui mi guarda.

"Lo so che non vuoi altro,prendilo in bocca troia"

Me lo infila in bocca e io non capisco più niente.

Sento che tutte le barriere che stavano tra me e il godermi quel cazzone duro stanno cadendo tutte.

Lo ciuccio come se non avessi fatto altro nella vita.

"Oohh cazzo che troia che sei,si vede che ti piace il cazzo di un maschio vero"

Gli lecco le palle, ingoio quel pisello finché la mia gola lo permette.

Lui mi prende la testa e adesso comanda lui.

Non avevo mai provato questa sensazione.

Sono letteralmente al servizio del mio maschio.

Lo sto facendo godere con la mia bocca...e il mio pisello tra le gambe,un po barzotto, che ballonzola.

"Misa che sei proprio una zoccola"

Io ancora non sono riuscito a spiccicare parola.

Lui si ferma. Lo tira fuori,mi ordina di spogliarmi completamente e va ...