Racconto di fantasia - Racconti Erotici

Racconto di fantasia

... in un altra stanza.

Io riesco solo a fare ciò che mi ha chiesto.

Appena sono tutto nudo lo vedo tornare con in mano un plug.

Mi guarda, mi sorride malizioso, e mi dice:

"Non aver paura, ho già capito che troia sei,se non ti metto qualcosa nel culo non godi"

Sono senza parole. Arrossisco,.ma dentro di me penso che ha ragione. Anzi, quasi lo vorrei ringraziare.

Mi mette a pecorina e mi fa allargare le chiappe.

Mi sputa sul buchetto e comincia ad appoggiare il plug.

Io non capisco veramente più niente. So solo che sto godendo

...e che mi sta allargando.La cosa mi eccita non poco .

"Dai troia rilassati che ti sfondo,così poi godi anche tu"

E nel contempo mi schiaffeggia le chiappe.

A quelle parole sento il mio culo che si lascia andare e ilplug che entra tutto.

"Aaaahhhh...uhhmmm oddiooo"

"Lo vedi che ti piace puttanella,me lo hai fatto diventare di marmo"

Mi gira ,mi spinge giu e in un attimo sono già sotto di lui ad adorare quella splendida nerchia vogliosa.

Mi riprende la testa e mi scopa la bocca.

Mi sento la troia più troia che ci sia e vado in estasi.

Mentre il suo cazzone affondo nella mia bocca sento il culo che si contrae intorno al plug. Gemo...uh si gemo.non riesco a pronunciare parole di senso compiuto.

Ora geme anche ...

... lui.sempre più forte. Sento il suo cazzo sempre più duro che inizia a pulsare.

sta per venire. Mi sento tutto un tremito.non vedo l'ora di vederlo schizzare.

Faccio per tirarlo fuori dalla mia gola e lui mi blocca...oh no...

Mi guarda negli occhi. Legge il mio senso di smarrimento e sorride.

"Senti com'è gustosa e calda"

Comincia a schizzare.

I suoi fiotti mi arrivano fino in gola. Posso solo ingoiare.

Sono veramente una puttana succhiacazzi.

Lui si svuota lo scroto completamente nella mia bocca.

Quando ha finito lo tira fuori. Me lo sbatte sulla faccia:

"Che brava zoccoletta che sei,però parli poco...adesso una cosa la devi dire.ora che mi hai asciugato le palle.dillo che sei una troia è che la mia sborra ti è piaciuta da impazzire"

Mi vergogno da morire...ma è tutto vero

"...s..sono"

Non riesco a parlare...

Lui mi prende e mi fa girare il plug dentro il culo.

"Dai frocia dillo"

"Sono una troia"

"E poi? Dai è quello che pensi anche tu"

"La tua sborra è buonissima"

Lo era veramente. ..

Ci riprendiamo un po.lui mi toglie il plug e ci ricomponiamo.

torniamo a parlare come normali amici e nel salutarci lui mi prende,mi strizza le chiappe e mi dice:

"Ci vediamo finocchietto e preparati ,che la prossima volta ti faccio il culo".