1. Fantasie realizzate - parte 3


    Data: 10/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied, Fonte: Annunci69

    ... ancora più duro; quando ormai sto per venire, lo toglie dalla bocca e continua con la mano, premendo con un dito sul prepuzio, picchiettando finché non schizzo nuovamente, contorcendomi in un orgasmo più intenso del precedente.
    
    Ora serve un po’ di relax, e infatti lentamente mi slega, togliendomi bavaglio e benda dagli occhi: ci sediamo entrambi sul letto, devo dire soddisfatti di questo inizio… “Allora Alberto, è stato come lo immaginavi?” – “No, è stato molto più intenso! Quanto ti sono venuto in bocca pensavo mi prendesse un colpo…” – “Mi hai letteralmente affogato, una quantità di sperma veramente considerevole, non riuscivo quasi a ingoiare per quanto era…” – “Spero di non avere esagerato, ma stavo perdendo il controllo…” – “Tutto ok, tranquillo… poi devo dire che anche io ho goduto in maniera esagerata”. Ho le gambe incrociate, seduto sul letto, lui è di lato e con una mano mi tocca un piede… ne è attratto in maniera esagerata! Allora mi sdraio e alzo un piede avvicinandoglielo al viso… lo prende con entrambe le mani e inizia a leccarmelo sotto la pianta: a 62 anni e dopo due orgasmi quasi consecutivi, vedo che il pene gli sta tornando duro. Mi prende anche l’altro piede e li lecca entrambi, mordendoli delicatamente sull’arco e sui talloni… è molto eccitante… “Vorrei legarti alla parete di sotto, quella con gli anelli… ti va?” – “Vuoi legarmi a croce al muro?” – “Si, con braccia e gambe divaricate, e poi te lo voglio succhiare per bene…” – “Va bene, dai… è ...
    ... eccitante…” – “Si, mi ecciti da morire… ce l’ho continuamente duro… mi verrebbe voglia anche di incularti, ma non saprei da dove cominciare…” – “Un passo alla volta… mai dire mai”.
    
    Scendiamo al piano di sotto, io sono completamente nudo, indosso solo le pantofole: spostiamo il tappeto posizionandolo lungo la parete, poi lo guido nel fissare le corde agli anelli per consentirgli di legarmi come vuole. Fissate e corde mi lega i polsi agli anelli, allargandomi molto le braccia… poi passa ai piedi, sfilandomi le pantofole e avvolgendomi le caviglie per tirare anch’esse verso gli anelli, bloccandomele a gambe divaricate. Resto così legato a croce al muro mentre mi tocca tra le gambe masturbandomi: il pene mi diventa duro prendendomelo in bocca, cosa che fa senza avvertirmi, segno che sta effettivamente prendendo il controllo del gioco. Me lo lecca per qualche minuto, poi si ricorda di non avermi imbavagliato, forse perché mi sente mugolare di piacere… Senza dire nulla prende la palla di gomma e me la spinge dentro la bocca quasi a forza, per poi fasciarmela con il nastro adesivo che stringe molto con diversi giri. Una volta imbavagliato a dovere, torna a dedicarsi al mio pene, riprendendolo in bocca completamente. Mi lavora per parecchio tempo e vedo che la cosa lo eccita, continua a masturbarsi mentre me lo succhia; si alza e inizia a sollecitarmi i capezzoli con le dita, finché prende una corda lunga e mi avvolge il petto, strizzandomeli per bene: con una certa sorpresa lo vedo cercare ...