Vacanze senza vergogna di una coppia perversa - Racconti Erotici

Vacanze senza vergogna di una coppia perversa

... top le strizzava il seno in un decolte' talmente provocante che era

impossibile non eccitarsi guardandola, le mutande..... le mutande erano

restate sul tavolo e mi fissavano condividendo con me la loro inutilità

in quello che stava per fare la mia donna.

Il primo camion che passò si fermò subito, la spiavo dal finestrino di

guida, la trattativa in un inglese stentato, poi la vidi arrampicarsi

in cabina, mentre saliva la sua fica rasata mi colpi'

come un pugno nello stomaco.

Si parcheggiarono una ventina di metri davanti al camper, la vidi

scendere dopo una ventina di minuti, barcollando sulle gambe incerte.

"Come stai?"

Sali' dal lato del passeggero e senza dirmi niente mi butto' addosso

trenta euro.

"Ha voluto venire dentro a tutti i costi, un porco sporco e

violento...... Guarda!"

Scosto' la mini e vidi una quantità imbarazzante di sborra

impiastricciarle la figa e l'interno delle cosce.

"Non abbiamo neppure dei profilattici, non puoi continuare così, cazzo

ci rimani di sicuro!"

Era in un periodo particolarmente fertile e sapevamo entrambe che era

troppo pericoloso lasciarla andare via con i clienti, potevano farle

qualunque cosa senza che io potessi proteggerà in alcun modo.

"Il prossimo lo porto qui, tu stai calmo in cabina e non fiatare"

Ormai ero scioccato dalla situazione e non obbiettai.

"Puliscimi almeno....."

Come un automa presi delle salviettine umidificate e le iniziai a

passare ...

... sulle labbra e sul clitoride di mia moglie.

"Sai una cosa tremenda?"

Feci un cenno di assenso.

"Dimmi"

La sborra che le colava da dentro pareva non

finire più.

"Quel porco mi ha trattata con rudezza, quasi fossimo due bestie, non

pensavo mi potesse piacere così tanto, sono venuta..... Mi spiace quasi me ne vergogno

ma ho goduto due volte prima che mi riempisse."

Non so se lo disse per ferirmi, l'effetto che mi fecero le sue parole

furono un misto di rabbia e eccitazione , ero davvero incazzato, provai

a ribatte ma prima che potessi trovare le parole lei era di nuovo per

strada.

Sentivo i rumori dal retro dell' camper, non riuscii a non spiare, mia

moglie era nuda a pancia in giù, un ragazzotto robusto dai tratti

nordafricani le stava piantando il cazzo dentro mentre le strizzava i

seni con foga.

Mi ritrovai senza volerlo con le mani sui jeans mentre i versi di mia

moglie mi entravano nelle orecchie e mi costringevano a fare quello che

non avrei mai creduto possibile.

Sborrai io nelle mutande prima che il magrebino dentro di lei, dovetti

subire l'ultima parte della scopata senza il conforto della mia

eccitazione, lo sentii urlare mentre la tirava a se per i capelli per

assestare gli ultimi colpi, poi me la riempi' di latte e le butto' i

soldi sul seno arrossato dai segni delle sue dita.

"Non ce la faccio, tiriamo su troppo poco in questo modo, mi è venuta

un idea, lasciami cercare una cosa!"

Senza ...