1. Una serata particolare


    Data: 15/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: ellis

    Quella sera in disco era una serata come tante, le mie amiche sempre più sfrenate io un po’ annoiata perché quel posto non mi piaceva, incontrammo anche gli amici che frequentavamo in compagnia e tra loro c’era il tipo con il quale avevo più feeling niente di che, ma mi piaceva la sua compagnia parlavamo di continuo ed eravamo degli ottimi amici e forse avremmo voluto entrambi che ci fosse di più tra noi ma non eravamo mai riusciti ad andare oltre anche perché eravamo due tipi simili e di questa cosa un po’ ne soffrivamo entrambi, ci salutammo con il solito sguardo complice ma niente di più. Ballavo insieme alle mie amiche in pista e alcuni tipi volgari cercavano di intromettersi nei balli, provammo a spostarci ma ci seguivano costantemente e con insistenza, s’ intromettevano continuamente, ero stufa volevo andare via, ad un certo punto una mia amica ci porta delle bevute, ci disse di bere piano perché era roba forte… Era un drink accattivante e piacevole, ad ogni sorso che bevevo sentivo crescere una forte carica interna, mi sentivo sempre più libera di testa, io che di solito sono sempre fredda e razionale nei comportamenti, sentivo un cambiamento interno che mi disinibiva, la mia amica ridendo mi disse che il drink era rinforzato e che adesso non ci avrebbe fermate nessuno, iniziai a ridere insieme a lei e ballavamo come delle pazze scatenate, mi sentivo sempre più carica e pronta ad affrontare ogni situazione, intanto quei cafoni continuavano ad infastidirci con gesti e ...
    ... frasi volgari ad un certo punto mi girai e mi trovai faccia a faccia con uno di loro forse il più brutto o il più vecchio non ricordo bene neanche la faccia quanto erano tutti brutti, avevo una voglia pazzesca di tirargli uno schiaffone, ma lo fissai negli occhi e contestualmente iniziai a ballarci insieme, mi avvicinavo a lui con atteggiamenti provocanti e allusivi, gli sfioravo le mani con le mie, fissandolo sempre negli occhi, mi piaceva l’idea di provocarlo, mi sembrava di essere unica e che fossimo solo io e lui, ma in realtà la pista da ballo era piena ma non mi dava fastidio avere tanta gente intorno… anzi mi faceva aumentare un senso di desiderio, anche lui lo vedevo sempre più intraprendente, mi faceva un gran caldo pazzesco e di riflesso mi sbottonai un po’ la camicetta dalla quale si intravedeva il reggi che copriva il seno mi piaceva che lo notasse lasciai gli ultimi bottoni per non aprirla tutta nella frenesia del ballo mi fuoriuscì una tetta dal reggiseno, mi misi a ridere e con il pollice e l’indice mi tirai leggermente il capezzolo, mi accorsi che anche gli altri del suo gruppo stavano osservando lo spettacolo rimisi tutto dentro il reggiseno continuando a ridere… A quel tirai un po’ su la gonna fino a far intravedere al tipo il perizoma sempre con gesti ammiccanti, poi gli presi una mano e la portai su una mia tetta, lo sentii stringere, si avvicinò a me e mi strinse a se, le nostre teste erano a contatto le sue mani sopra i miei glutei le mie sulle sue spalle ...
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