1. Una serata particolare


    Data: 15/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: ellis

    ... cercando di nascondermi e parandomi le parti intime… il tipo mi disse di stare ferma e fargliela vedere perché erano dei guardoni che si volevano divertire, abbassò il sedile e mi fece sdraiare, mi trovai tutta nuda davanti a loro con le mie parti intime in vista, lui apri il finestrino in modo che potessero essermi più vicini, quell’apertura invece era un invito… infatti le loro mani mi furono subito addosso… sui miei seni e sul mio sesso, e mentre mi masturbavano, continuavo a pensare al mio amico che poteva essere li, anche lui, a vedermi godere mentre moriva di gelosia… io impazzivo di piacere nell’immaginarlo, e continuavo a bagnarmi… avevo sempre più voglia, non riuscivo a controllarmi e ansimavo mentre loro si divertivano a sditalinarmi e a dilatarmi, visto che ero totalmente remissiva… mi sentivo vulnerabile e non avevo più un pezzetto del mio corpo che non era stato toccato però era una situazione che mi piaceva, il tipo tirò fuori il suo membro già teso e gonfio me lo mi mise in mano lo sentivo pulsare e imgrossare, si avvicino e si corico sopra di me nel frattempo gli altri avevano ritirato le mani, appoggiò il suo membro sopra il mio sesso e con uno strattone deciso lo inserì dentro, con un'altra spinta me lo spinse tutto dentro, in quel momento gemetti anche dal dolore perché il colpo fu molto forte… i nostri corpi erano appiccicati… le nostre bocche e lingue unite, il suo membro entrava ed usciva ...
    ... dentro me… eravamo un unico corpo che godeva…. Ero piena del suo uccello che tra l’altro era anche piuttosto grosso di diametro… però il tutto continuava ad eccitarmi… i colpi del tipo si facevano sempre più frequenti fino a quando lo sentii venire dentro… non smetteva più di venire schizzandomi sempre più in profondità… quando si tiro su… la mia fica era grondante di sperma… mi disse di uscire e di far venire anche quei due… aprii lo sportello e cercai di vederli in viso ma il buio pesto non mi permetteva neanche di distinguere i loro volti presi in mano il primo membro e iniziai a masturbarlo, lo avvicinai alla bocca ma prima che lo potessi prendere schizzò… cercai di dirottare lo schizzo ma mi arrivò in parte sulle tette… l’altro mi girò e mi fece stendere le braccia sul tettuccio della macchina… mi fece allargare le gambe e da dietro mi entrò dentro… fù un dolore unico perché non era per niente delicato… anzi molto rozzo nei modi… l’avevo già sentito quando mi sditalinava… mi scopò il posteriore in una posizione che non avevo mai provato e facendomi sentire un male pazzesco, fortunatamente venne quasi subito… naturalmente dentro anche lui… cercai di ripulirmi e risalii velocemente in auto, mentre mi rivestivo ritornammo nel parcheggio della disco… scesi e non ci dicemmo niente… lui ripartì subito… io mi diressi piano piano verso la mia auto perché ero tutta dolorante… e con un odore acre di sperma che mi accompagnava. 
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