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Ballerina
Data: 15/03/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: LordBrummell
Ho sempre disperatamente cercato di afferrare l’universo femminile. Ero piccolo e già fantasticavo di toccare le mie compagne. Dopo una vita passata a tentare di raggiungere l’irraggiungibile, finalmente l’ho afferrato. O almeno ne ho sfiorato una parte. Mentre stavo su un letto con una compagna occasionale, e lei era china con la bocca sul mio pene, ho avuto il coraggio di fare quello che volevo veramente. La ragazza aveva dei glutei sodi, da vera atleta, o da ballerina, una che ha passato una vita attaccata a una sbarra ad obbedire a comandi di una vecchia un po' sadica. Deux pas en avant, deux pas en arriére Bras bas jeune filles, vite, vite, plié!. Ci ho pensato quasi un minuto, un lungo minuto. Forse anche meno. Forse meno di venti secondi. E poi mi sono lasciato andare.Le ho schiaffeggiato con forza quel culo di marmo. Era troppo invitante. Ho pensato “non me ne frega niente se ti arrabbi, ho troppa voglia di farlo e tu sei troppo figa con quel culo all’aria”. Lei, senza togliere la bocca dal pene, ha emesso un mugolio soffocato. Un mugolio che mi è parso di piacere più che di sorpresa o irritazione. In un istante mi sono eccitato come non mi era mai accaduto. E ho continuato. Anche i mugoli continuavano. Quando le ho toccato la vagina era totalmente fradicia. Se possibile mi sono eccitato ancor di più. Ho pensato “adesso, cazzo, faccio quello che voglio, senza ritegno”. Le ho afferrato i capelli e le ho spinto la testa contro il pene, fino a ...
... farglielo arrivare in gola. I mugolii continuavano. Le ho spostato la testa per qualche secondo, altrimenti sarei venuto subito, e poi ho ricominciato. Le ho detto “vuoi sapere cosa sei ?”. Lei mi guardava dal basso verso l’alto. “Sei solo una troia in calore”. Ha cominciato a succhiare come se non ci fosse un domani. … Ho sempre cercato di rispettare le mie partner. La consideravo una cosa essenziale per ottenere qualcosa, mi dicevo “Le donne vogliono essere trattate con rispetto, anche durante l’atto sessuale. Vogliono passione ma rispetto”. Quanto mi sbagliavo. Le donne vogliono essere violate. Quello che le eccita è stare inermi nelle mani di un bruto di cui, più o meno, si possono fidare. Ho preso la cravatta che avevo lasciato sulla spalliera del letto, le ho girato le mani dietro la schiena e l’ho legata. Nessuna protesta. “Adesso troia ti sfascio quel buco caldo che hai fra le cosce” Nessuna protesta. Supina su letto le ho divaricato le gambe e l’ho penetrata con tutta la forza che mi era possibile. Di nuovo i mugolii, ma stavolta diversi, urgenti e quasi disperati. La ballerina inarcava la schiena e spingeva il ventre contro le mie cosce. Povero Cesare Pavese, se avesse saputo cosa volevano veramente le ballerine di cui era innamorato. Le aspettava per notti intere ad appuntamenti a cui non arrivavano mai. Si è anche ammalato di polmonite per attenderLe sotto la pioggia. Non arrivavano perché sapevano che era un debole. Debole ...