1. Dal virtuale al reale


    Data: 15/03/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Kyle

    ... strusciare sul corpo indifeso. &egrave formato da una manina in punta, una lunga asta e un�impugnatura solida, alterno i colpi tra una chiappa e l�altra, i primi sei sono dati con la manina e la fanno tremare e guaire, non contento proseguo colpendola con l�asta attendendo che si goda il momento tra un colpo e l�altro. Alterno serie da sei colpi su ciascun lato del suo culetto, non tengo il conto e mi fermo solo quando le sue natiche sono arrossate e con i segni delle mie cure, svaniranno in poche ore, ma sono uno spettacolo stupendo. Le lascio il tempo di riprendersi ed infilo un guanto usa e getta, le lavoro il buchino con molto lubrificante, con lentezza entro ed esco da lei, prima un dito e poi l'altro, le piace parecchio�. Ascolto il suo corpo e senza fretta le dita si trasformano in due sento quanto &egrave stretta, sento il suo ansimare di piacere mentre inizio a muovermi dentro di lei e con la mano libera le infilo anche due dita in fica. Impazzisce dal piacere, geme, sospira, cerca di non urlare mentre la penetro, piena, legata ad un tavolo e trattata come la cagna che &egrave, viene quasi subito, ma non mi fermo, continuo fino a farla venire ancora. La slego, senza tanti preamboli la spingo in ginocchio, mi appoggio al tavolo e tiro fuori il cazzo. �Succhia schiava!� Si avventa senza un attimo di esitazione, come se fosse una maestra del pompino lo avvolge con la lingua, gioca con la punta, ma in breve tempo perde la testa e inizia a muoversi avanti e ...
    ... indietro, cola della bava sul pavimento. Densi e caldi fiotti di piacere le invadono la bocca mentre le ordino di ingoiare, da brava cagnetta ubbidisce. �Grazie Padrone.� Le fornisco un�altra bottiglietta d�acqua. �Bevila tutta e vieni in camera.� (�) �Padrone, non riesco più a tenerla! Devo andare in bagno Padrone, la prego!� La slego, l'accompagna in bagno e la faccio entrare nella doccia. �Inginocchiata, seduta sui talloni. Ecco adesso puoi pisciare.� Ci mette pochi secondi per abituarsi, nella stanza si sente solo il rumore del liquido caldo che sgorga da lei, abbassa lo sguardo per la vergogna, ma non abbiamo ancora finito. �Mento in alto, guardami negli occhi!� Ubbidisce, mi fissa mentre la punto con il mio cazzo e inizio a pisciare anche io, dirigo il getto sul suo busto, mi svuoto per bene. Quando ho finito la lascio bagnata in ginocchio, mi do una sistemata e poi le ordino di farsi una doccia, con calma, di ripulirsi, per oggi abbiamo finito. In salotto l'attendono dei dolcetti e alcune bibite zuccherate, una buona merenda per riprendersi dagli sforzi, mi siedo a fianco a lei, le passo una mano tra i capelli. �Sei stata molto brava.� �Grazie Padrone� Sorride. Restiamo su quel divano a parlare, tutto il tempo che serve, infine la riaccompagno dove l'ho presa �Abbiamo passato un bel pomeriggio, quando torni da queste parti scrivimi.� �Grazie Padrone, lo farò sicuramente Padrone� e grazie anche per il passaggio Padrone!� Mi dice sorridendo prima di andare via. 
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