Da geloso a schiavetto 10 - Racconti Erotici

Da geloso a schiavetto 10

... cosa.

L’orgasmo doveva essere stato evidente anche nei quartieri alti che io non potevo vedere perché sentii Luca che ridacchiando diceva:

“Non mi sembra che ti stiamo facendo soffrire troppo vero?”

“MMMMpppphhhhiii” fu la risposta della bella maialina

“Cambio!!!”

Disse Luca che si stava divertendo da matti a guidare la situazione

Mi fecero mettere in ginocchio a terra con il petto sul letto nella mia solita posizione e Veronica in ginocchio con il viso vicino al mio culetto a far da spettatrice in prima fila e poi sentii una cappella calda che premeva tra le mie natiche, mi girai: era Luca.

“guarda e impara…”

E a me:

“sei pronto?”

Io inarcandomi nello sforzo di guardare dietro di me Veronica e quindi offrendo ancora di più il mio buchetto palpitante alla vista e al membro in attesa, dissi:

“si sono pronto…”

Lo sentii entrare dolcemente come nel burro sentendo le mie carni che si aprivano massaggiando l’intruso e godendo del suo calore e nonostante la fatica non mollai lo sguardo da Veronica che apriva inconsciamente la bocca alla stessa maniera di come mi aprivano il culo.

Quando il cazzo fu tutto dentro iniziò a sbattermi senza violenza ma fino in fondo con ritmo regolare e mi chiese?

“Ti faccio male?” “No ooooohh non fa male ooohhh” Non riuscivo a non emettere quei suoni: stavo godendo troppo.

Veronica era pietrificata dallo stupore e credo dall’eccitazione, poi si alzò e venendo dall’altra parte del letto avvicinò il suo viso ...

... al mio e carezzandomi dolcemente le guance mi domandò:

“Com’è? Davvero non ti fa male? Ma come fai? Ma lo facevi già da tanto”

“Nooooohhh….da…..ieri…oohhhh”

“da ieri? Non è possibile e come ti hanno convinto?”

Intanto si avvicinava con la sua bocca alla mia, era incredibile ma quello che stava scoprendo di me, invece di allontanarla da me la stava avvicinando non so per quale strano meccanismo.

“è colpa….tua……ooohhh…..vi ho visto in autobus…….e Luca se n’è accorto, io guardavo te perché mi piaci tanto…ma lui poi mi ha fatto vedere il pisello e si è accorto che mi piaceva…..ooooohhh…non lo sapevo neanche io…..ero geloso di te….. e mi sono ritrovato col suo uccello in mano”

Lei mi baciò con una passione che non avrei mai creduto possibile ed io mi sciolsi in quel bacio mentre da dietro continuavo ad essere inculato.

Lucio che si doveva sentire escluso, dopo un po’ venne ad infilare il suo bell’uccellone tra le nostre bocche e noi ormai abituati a quel gioco ci divertimmo a saettare con le lingue su e giù su quel bel randello interrompendo ogni tanto le leccatine per baciarci di nuovo,facendolo impazzire fino a….

“cambio!!”

Luca si sdraiò sul letto a faccia in su con i piedi verso il cuscino, Veronica fu fatta mettere a 69 sopra di lui quindi con il culo verso il bordo del letto e la bocca vicina al suo pisello e,prima di tuffarsi sulla fichetta bagnatissima, mi disse:

“ti sei meritato un premio, visto che sei stato bravo e ce l’hai più piccolo di ...