1. Ho venduto il mio corpo per un buon lavoro


    Data: 17/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Valentina2000

    ... mia sottomissione al mio capo. Lui ripone il foglio in una cartella, si alza e chiude a chiave la porta. “Bene, il primo giorno voglio essere gentile, per cui ti chiedo gentilmente di spogliarti” Si appoggia alla scrivania e caccia fuori il suo cazzo. Ha davvero un bell’arnese, circa 20-25 cm ed inizia a masturbarsi. Io sono rossa per la vergogna, ma inizio a spogliarmi: prima mi sbottono la camicetta, poi la gonna restando in perizoma e reggiseno. Lui sembra gradire e mi incalza a proseguire lasciando solo i tacchi a spillo. Resto nuda completamente, lui ha gli occhi fuori dalle orbite quando vede la mia terza abbondante di seno. Mi fa segno di avvicinarmi, mi afferra e mi ficca la sua lingua in bocca in un lungo bacio appassionato. Si siede sulla scrivania e io sono a cavalcioni su di lui, sento il suo cazzo in erezione che preme sulle labbra della mia fichetta fradicia. Cerca di ficcarmelo dentro, ma io lo blocco all’istante: “che cazzo fai? prendi un preservativo perchè io non prendo la pillola!” “Non usare questo tono con me, troia” mi rimprovera lui “Sono comunque il tuo capo. Non ho profilattici qui, ma per oggi mi accontenterò di un pompino fatto bene.” Capisco che dovrò abituarmi a questo trattamento, quindi mi inginocchio ed inizio ad accoglierlo nella mia bocca. E’ davvero grande, inizio a leccargli la cappella e a giocare con le sue palle. Gli lecco l’asta fino a scende ed inizio a leccargli le palle, ...
    ... accogliendo a turno i suoi testicoli nella mia bocca. Poi lui mi afferra la testa con le mani e la indirizza di nuovo sul suo cazzo iniziando a scoparmi la bocca con ritmo crescente. Me lo infila tutto in bocca, arrivo a sfiorargli le palle con le labbra. Inizio quasi a soffocare, ma a lui non sembra importare più di tanto, ormai inizio a lacrimare per il dolore e vedo tutto il trucco che mi cola dal viso. Il porco continua, praticamente sta facendo alla mia povera bocca quello che voleva fare alla mia fica. Poi finalmente smette, lo estrae dalla mia bocca pieno zeppo della mia saliva e continua ad umiliarmi, sbattendomelo con forza sulle guance e sulla fronte. Non pensavo che un cazzo in erezione poteva farmi male anche così, ma anche se non ne vado fiera, mi è piaciuto perchè continuo a bagnarmi lì sotto ed inizio a sditalinarmi. “Brava troietta, vedi che piace anche a te? E ora fammi venire” Riprendo a masturbarlo, con la bocca spalancata pronta ad accogliere la sua goduria. Dopo poco lo sento ingrossare, la mia idea era quella di non ingoiare lo sperma di uno sconosciuto, ma lui è più veloce di me: me lo spinge in gola e la riempie di tantissima sborra bollente. “Bravissima, credo che andremo molto d’accordo noi due, per oggi va bene così. Vado a darmi una sistemata nel bagno, ancora arrabbiata con me stessa per quello che avevo fatto. Per consigli/critiche sulla scrittura scrivetemi a valentina_2000@mail.com 
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