1. Gita in montagna


    Data: 24/12/2017, Categorie: Etero Autore: dreamfighter, Fonte: Annunci69

    Finalmente ero arrivato a casa, esausto per essermi alzato alle 5 del mattino e aver fatto 8 ore di sbattimento al lavoro, già mi pregustavo una bella doccia seguita da un pisolino rigenerante, tra l'altro non mi dovevo neanche allenare quindi me la potevo prendere con calma.
    
    Giusto il tempo di asciugarmi e suonòFinalmente ero arrivato a casa, esausto per essermi alzato alle 5 del mattino e aver fatto 8 ore di sbattimento al lavoro, già mi pregustavo una bella doccia seguita da un pisolino rigenerante, tra l'altro non mi dovevo neanche allenare quindi me la potevo prendere con calma.
    
    Giusto il tempo di asciugarmi e suonò il telefonino : " Ciao, che fai di bello? " ; era B. universitaria venticinquenne con cui mi frequentavo già da qualche mese ma rigorosamente in settimana e quando decideva lei...si, mi dovevo adattare alle sue esigenze perché la vogliosa ragazza era fidanzata da anni. " Nulla, sono uscito ora dalla doccia." Qualche secondo di silenzio : " Peccato non essere a casa, se no sarei corsa lì al volo a godermi lo spettacolo! Che ne dici di raggiungermi? " . Dal tono della voce ero quasi certo che aveva voglia, quindi, nonostante la stanchezza decisi si accettare l'invito : " Ok, ci vediamo da te.", lei replicò subito dicendo : " No , no , ci sono i miei nonni a casa, mi troverai sulla strada che porta a quel posto in cui vai a fare le grigliate, vedrai la mia macchina percheggiata a lato della strada.", la cosa mi lasciava un pó perplesso ma allo stesso ...
    ... tempo incuriosito : " E dove andiamo? Nel bosco? ", subito lei con voce intrigante : " Certo, ho già pensato a tutto...fidati...porto anche 2 fette di torta. Ti aspetto! Baci", l'idea di fare sesso nel bosco mi procurava quel pizzico di eccitazione che ti fa solleticare le parti basse.
    
    Per raggiungerla in meno tempo utilizzai la moto, quel che si dice " unire l'utile al dilettevole "; trovai subito la sua auto con lei seduta dentro, parcheggiai la moto, tolto il casco me la trovai in piedi davanti a me; qualche cm più alta di me,capelli biondi, occhi verdi, gambe dritte e lunghe, un bel sedere e una bella quarta si seno per cui perdevo puntualmente il capire; indossava una camicia Slim bianca slacciata fino a sotto il seno, minigonna cortissima in jeans e scarpe da ginnastica.
    
    " Ciao B. sei uno splendore come sempre. ", lei come risposta mi stampò una serie di lunghi baci sulla bocca. "Dai, andiamo, qui c'è un posticino tranquillo dove nessuno ci può disturbare.
    
    ". Lascio le mie cose nella sua auto mentre lei prende una coperta e uno zaino e frettolosamente c'incamminiamo. Dopo circa 5 min arrivammo in questo praticello a poca distanza da una piccola baita apparentemente abbandonata, completamente circondata dal bosco. B. stese a terra la coperta e mi offrì la torta che aveva fatto con le sue mani; chiacceravamo un pó di tutto ma si capiva che entrambe non aspettavamo altro di accarezzarci, leccarci, unirci.
    
    Mi avvicinai e cominciai a baciarla, le nostre lingue si ...
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