1. Il weekend che divenni tua


    Data: 24/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Kitsune, Fonte: RaccontiMilu

    ... riversarmi il suo seme addosso, un altro pene è già nella mia bocca.Ma nemmeno questo sei tu. Troppo stretto, non ha la tua possenza.- E' il mio cazzo, troia? - ti sento chiedere di nuovo.E di nuovo la mia risposta è negativa. E ancora una volta vengo macchiata dallo sperma di chi non so.E il gioco continuo, cazzo dopo cazzo, schizzo dopo schizzo sulla mia faccia e sulle mie tette.Ma mai nessuno è il tuo.Perdo il conto dopo il quinto, non so dire quanti cazzi hanno usato la mia bocca per il loro piacere.E io voglio ancora il tuo.Solo il tuo.Sento che le lacrime scivolano fuori dalle mie palpebre, assorbite dalla maschera.Perchè? Io voglio il mio padrone, non questi sconosciuti.Voglio te, solo te.Voglio berti, sentire il tuo cazzo aprirmi la figa e il culo, non questi oggetti che mi stanno torturando.Finalmente il gioco finisce.E io so di essere ricoperta di sperma da capo a piedi, che mi cola nel vestito, tra i capelli.Sono una puttana sporca.La benda scivola via dai miei occhi e impiego un attimo per riabituarmi alla luce.Poi ti vedo.E una rabbia sorda mi invade.Sei seduto sul divano. Una stronza ti sta cavalcando, si sta godendo il cazzo del MIO padrone nella sua figa indegna, mentre un'altra bastarda sta leccando la tua asta e il clitoride della sua amica.Ringhio.E tu sorridi.Vuoi che ti guardi?Vuoi che sia gelosa?Ebbene lo sono, ma non ti darò la soddisfazione di ammetterlo.I tuoi occhi rimangono fissi nei miei mentre con poche spinte poderose fai venire quell'essere ...
    ... immondo che ti sta sopra.Ma tu non sei venuto.Lo saprei, se fosse così.Senza più curarti di lei, la getti di lato sul sofa, mentre l'altra serpe continua a leccarle via gli umori.Ma tu ormai non le consideri più.Stai venendo da me, dalla tua schiava devota.Perchè ormai è chiaro: sono io l'unica che può servirti.Mi accarezzi le labbra: - Hai bevuto mi chiedi? -Scuoto la testa: lo sai che non l'avrei mai fatto.Sorridi.- Hai sete? -- Sempre, del mio padrone. -E finalmente è il tuo cazzo che mi entra in bocca. Ti succhio con forza la cappella, pompandolo velocemente.La mia bocca è l'unica che devi volere.Muovo la lingua in fretta all'asta, cercando di inghiottire quanto più cazzo posso, mettendomelo in gola fino a tossire.Lascio che la saliva mi coli dalla bocca.Faccio rumore mentre succhio, perchè so che ti piace.E poi ti pompo più in fretta, stringendo le labbra, perchè è così che vuoi che faccia. Seguo il ritmo imposto dalle tue mani tra i miei capelli.E ti succhio in fretta, bevendo ogni goccia del tuo sperma.Perchè non ne voglio sprecare nemmeno una goccia.E quando finalmente sei soddisfatto, io mi accorgo che siamo di nuovo soli.Mi strofini di nuovo la cappella sulle labbra, e io la seguo con la lingua.Poi mi liberi i polsi e le caviglie, mi togli il collare. E io ti crollo tra le braccia. Mi fanno male le gambe.Il clitoride è troppo gonfio, la figa mi pulsa troppo.Ma non so se avrei la forza per un orgasmo.Mi sorreggi, aiutandomi ad alzarmi.Mi accompagni sotto la doccia, ...