"il confessionale" di Salmacius
Data: 24/12/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Masturbazione
Tabù
Autore: salmacius, Fonte: xHamster
... lubrificarlo e manipolarlo meglio a due mani, un massaggio rapido con le mani a preghiera e il cazzone in mezzo, lo insalivo da sopra, provo poi anche a soffiarci, vicino con le labbra per poi leccare timidamente di lato quell'asta che spuntava tronfia come un totem dal muro di fronte. Ora inconsapevole leccavo i corpi cavernosi e le calde vene, e senza che sia estraneo pian piano mi avvicinai troppo.Mi inginocchiai per esser comodo e con la bocca provai a saggiarne quel palo scuro dal lato. Da vicino l'odore pungente sembrava quello del cuoio caldo, profumato come … l'odore della pelle del mio portafoglio! (Ma che strano accostamento di pensieri, il borsello, i soldi ... si, il biglietto in fondo l'ho pagato, ma si, godiamo lo spettacolo da prima fila). Mentre confuso dal momento magico tentavo di saggiarlo ancora di lato, leccando e soffiando e a piccoli morsi, sentivo gemere e mi sistemavo meglio spostando la testa di fronte. Un guizzo quasi a cercarmi, quel missile nero si indirizzò verso la mia bocca e mi ritrovai a baciarlo, brevemente, anche sulla grossa punta, che bella sensazione, è molto più morbida dell'asta. Teneramente piacevole. Un gesto erotico, che ripetei. Questo contatto ravvicinato si che sapeva di maschio, con un gusto più forte della mia stessa pelle, (ah, mi sovviene il gusto della pelle quando mi capitava di leccarmi o annusarmi sotto le ascelle, il mio sapore è più delicato, meno selvatico! Questo nero è inebriante, una droga.) Ma? Che fa ora, si ...
... estende tutto e bussa ancora alle mie labbra! Cerca la bocca! La mia bocca?No bello, non puoi pretendere che ti apro la bocca! Mai!Proprio incontenibile, un'altra e ancora spinge più forte e finì quasi per aprirmi le labbra, con l'impeto violandole e finendo contro i denti ancora serrati. Sentii imprecare ed improvviso vidi allontanarsi verso il foro quel mio compagno di gioco. E no, non ti lascio così! Ora, per scusarmi, lo riprendo con le due mani e masturbandolo lo riporto io alla bocca semiaperta, cercando un morbido bacio di pace, leccando e insalivandolo sul glande, ma con un guizzo, (cazzo che lungo) la punta penetrò, nonostante ora mi allontanassi ritroso. Era guizzato in bocca con tutto il glande poi seguito dalla lunga asta turgida, oh, che bello, non s'è offeso! Tenerlo in bocca non è male, pero! Caldamente mi spingeva verso la gola. Lo aiutai avvicinandomi ed inghiottendo meglio, bello! Maledettamente eccitante! Questa è la gioia della donna? Mi piace. Provo ora a baciarlo e a spompinarlo meglio, è davvero eccitante! Sono io che faccio godere questo cazzo, o e lui che mi provoca tutto questo piacere? Desidero ora farlo godere così! Davvero?Sento già ora un sapore salato, gustoso, che esce con del poco liquido. Ora dall'altra parte arrivavano dei grugniti di approvazione, e lo stesso farei io, se non avessi la bocca occupata, avvicinando la testa mi impegnai in un pompino. Sono ubriaco? O cosa? inutile negare; mi piaceva, e col pensiero che lo sto rendendo sempre più ...