La sauna bollente
Data: 20/03/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Svizzero85
La sua era diventata un abitudine settimanale in quell�inverno particolarmente rigido, aspettava quasi con ansia il giovedì sera per staccare dal lavoro e dirigersi di gran carriera al centro termale dove si rilassava tra le bollicine d�acqua calda e le roventi saune. Era una gran bella ragazza, la prima cosa che si notava di lei era la statura, piccolina, non arrivava al metro e sessanta, ma quando ci si avvicinava si veniva abbagliati da uno dei suoi solari sorrisi che donava volentieri ad amici e sconosciuti. Gli occhi erano vivi e intelligenti, marroni come le grosse castagne che è possibile trovare nel bosco d�autunno. Di un nero corvino erano i capelli che portava crespi e lunghi fino alle spalle tranne quelle poche volte che voleva davvero colpire, allora li lisciava. Il fisico era una ben modellato nonostante l�assenza di attività fisica dovuta alla neve e al gelo di quell�inverno. Due bei seni proporzionati alla sua statura spingevano da sotto i vestiti ma il vero punto forte era il suo fondoschiena, due semisfere perfettamente tonde e sode che ondeggiavano lievemente al suo passo sicuro e gentile. Più di un ragazzo si era perso nell�osservare quel dolce dondolio di quella piccola dea tenera e gentile non senza esiti, infatti da quando aveva cominciato a essere donna e non più bambina, essa poteva vantare quattro tamponamenti in auto, due scontri frontali con pali e ben cinque ragazze che imprecavano ai propri fidanzati solo per il fatto di aver distratto ...
... l�uomo con quel suo sedere perfetto. Ben consapevole della sua dote il suo guardaroba abbondava di jeans stretti e leggins nonché una buona quantità di tanga.Lavorava come farmacista in centro città, si era fatta subito voler bene da colleghe e clienti per la sua innata cortesia, specialmente verso le persone più anziane. Aveva terminato da pochi anni gli studi ed era felice di essere tornata al cantone d�origine a lavorare potendo così stare vicina alla famiglia, in particolare alle sorelle a cui era immensamente legata.Quel giovedì stava passando più lentamente del dovuto, avrebbe giurato che l�orologio ogni due secondi in avanti ne faceva uno in dietro. Finalmente, con l�affanno di uno scalatore all�ultimo ostacolo, le lancette puntarono sulle nove. Mentre si toglieva il camice l�aiuto farmacista chiudeva l�entrata principale. Sospirò felice, da lì a mezz�ora si sarebbe goduta la rilassante afa della sauna.Una volta arrivata salutò cortesemente l�impiegata alla ricezione e si incamminò verso lo spogliatoio. Aveva comperato un nuovo bikini azzurro che voleva provare per le ormai prossime vacanze. Si spogliò velocemente sgusciando fuori dai vestiti pesanti invernali fino a restare in reggiseno. Sistemò i vestiti nello scomparto e infine rimosse anche la poca stoffa che le copriva le intimità. Aveva i capezzoli lievemente inturgiditi dal freddo dello spogliatoio mentre più in basso sul monte di venere si ergeva una piccola e soffice peluria pubica castana come i suoi occhi, ...