1. La convivenza: continua.


    Data: 20/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: _lucrezia_

    Continua, spero solo di riuscire a scriverlo meglio di prima :-)
    
    Dopo la prima serata con Marco ce ne furono altre, a dirla tutta non solo serate, ma anche pomeriggi e qualche mattina, dipendeva dai turni di lavoro miei e di Roberta, anzi direi miei più che altro perché io lavorando in un supermercato alle volte avevo delle turnazioni, ma Roberta, lavorando in uno studio legale difficilmente aveva turni di lavoro spezzati tra mattina e pomeriggio.
    
    Credo invece che per un po' di gelosia nel nostro rapporto, riuscisse a farsi dare delle pause dal lavoro solo per controllare cosa facevamo a casa io e Marco, non che fosse un mistero, facevamo del buon sesso per lo più.
    
    Marco nel frattempo si era installato a casa nostra come ospite fisso e non pagante e la cosa non mi andava molto per la quale, ma per il momento non sapevo come affrontare la cosa ne con lui e tanto meno con Roberta.
    
    Inoltre facendo sesso a tre, e quindi per forza di cose anche tra me e Roberta, non la sentivo del tutto libera, era come se si frenasse con me e quindi dovevo approfondire la cosa, non mi andava di iniziare un qualsivoglia rapporto con delle zone d'ombra, che poi magari un giorno si sarebbero potute tramutare in tempesta, dovevo affrontare la cosa al più presto ma non sapevo ancora come.
    
    Visto che le cose tra noi tre si stavano andando un po' troppo di conserva e per me dieci giorni così erano troppi, una sera presi Roberta da una parte e con la scusa di fare una doccia insieme la ...
    ... portai in bagno, chiusi la porta e le disse che le dovevo assolutamente parlare.
    
    - Cara Roby, noi ci conosciamo da una vita, davvero una vita, e lo sai che tra me e te non ci sono mai stati segreti, e spero non ce ne siano ora, quindi dimmi due cose soltanto: cosa dobbiamo farne di Marco, perché seppur sia comodo avere uno "scopamico" in casa e aggiungo pure giovane, questo non fa un cazzo ne paga l'affitto, e due, fammi finire, cosa c'è che non va tra me e te?
    
    Mi rendevo conto che ero stata un po' troppo dura e che messo così il discorso non si poteva esaurire in due minuti, ma almeno era un inizio.
    
    Ovviamente Roberta si schernì, e poi disse che pure per lei le cose con Marco non parevano funzionare ma siccome la casa era mia, se stava bene a me, chi era lei per opporsi?
    
    Insomma passava la patata bollente nelle mie mani, tipico degli avvocati, tipico di Roberta; sulla seconda questione ovviamente non c'era nulla, ma che andavo a pensare... insomma avevo fatto un buco nell'acqua con Roberta ma almeno il sasso l'avevo lanciato, l'indomani era domenica e non lavorando nessuno di noi due avevamo in programma di andare a Capocotta a prendere il sole, con Marco ovviamente.
    
    Così la mattina di buonora ci avviamo in auto tutti e tre verso il litorale di Capocotta, pochi chilometri a sud di Ostia, prima del "Villaggio Tognazzi", e data l'ora presta potei parcheggiare tranquillamente l'auto, prendemmo le nostre cose e ci avviamo verso le dune, dove pochissimi avventori ...
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