1. La Corazzata Potemkin


    Data: 20/03/2021, Categorie: Sensazioni Etero Autore: Caliban

    ... proiezioni. Già il tempo passato prima a studiare le opinioni e la trama del film, per non risultare poi troppo impreparato, furono una pena da girone dantesco. Più volte fui preso dalla tentazione di simulare una qualche malattia a caso, ma lussuria e desiderio ebbero ancora una volta la meglio, aiutati anche da alcune nuove foto inserite da Alice, che stuzzicarono oltremodo i miei più perversi pensieri.Giunse così finalmente domenica.Mi presentai a casa sua in perfetto orario, con un cabaret di biscottini secchi assortiti e un'ottima bottiglia di Passito di Pantelleria Ben Ry&egrave di Donnafugata, perfetto per rilassare la mente e allentare i freni inibitori. Rischiai però di frantumare la bottiglia, lasciandola cadere nell'istante in cui Alice mi aprì la porta.Era decisamente bellissima. Indossava una maglietta bianca attillata senza reggiseno, i suoi capezzoli segnavano lievi il tessuto rivelandosi appena, e degli short blu, talmente corti e succinti che ebbi quasi l'impressione di poterle sbirciare le mutandine persino mentre era in piedi. I piedi nudi e il sorriso aperto, dolce e innocente completavano l'insieme più erotico che vedessi da molto, molto tempo.Strinsi forte il collo della bottiglia giusto un istante prima che mi scivolasse dalle mani. Quando trovai la forza di sorridere e salutarla mi accorsi contemporaneamente che erano già passati diversi secondi nei quali era rimasta a guardarmi incuriosita, con la testa interrogativamente inclinata di lato, e ...
    ... soprattutto che ero già intensamente eccitato.�Ciao Alice�.Dissi per spezzare quel momento di mio grande imbarazzo.�Ho portato qualcosa da bere e da sgranocchiare durante il film. Spero ti piacciamo i vini passiti.��Certo, adoro tutti i vini, grazie. Però non dovevi.�Rispose lei, prendendo dalle mie mani la bottiglia e invitandomi a entrare.Viveva in un appartamento piccolo ma decisamente accogliente. Intravidi una cucina e un paio di altre porte socchiuse, evidentemente il bagno e la camera da letto, quindi entrammo nel salottino.Una grande televisione a cristalli liquidi, almeno 46 pollici troneggiava al centro della parete più lunga, circondata da una libreria a muro che traboccava letteralmente di libri e soprattutto dvd. Di fronte, all'altro lato della stanza, separato dalla tv solo da un grande, folto tappeto, c'era un ampio divano blu, sul quale ci accomodammo.Posai su un tavolino a lato del divano i biscotti, aprendo il pacchetto e togliendo la carta. Nel frattempo lei mi portò un apribottiglie e due splendidi piccoli calici. Stappai la bottiglia e versai il vino. Il suo colore ambrato, quasi oro antico scintillò dentro il vetro. Le porsi il suo bicchiere e accennai un brindisi.�A Griffith, e a noi naturalmente�Lei mi sorrise e disse con voce bassa e estremamente sensuale.�a noi e al cinema�.La vidi dilatare gli occhi dopo l'assaggio.�Ma &egrave davvero buonissimo, grazie�.Il mio lato dionisiaco ebbe la meglio, scivolai lungo il divano più stretto a lei e le avvicinai il ...
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