1. Serena ,Giuseppe e Silvio che caos


    Data: 20/03/2021, Categorie: Etero Autore: 1945

    ... mezzora.( E� questo il tempo che più o meno dedicavamo ai nostri amplessi.)Un gioco è fuori dalla vita normale. Il tempo dedicato al gioco ed il gioco stesso non fanno parte della vita reale. E� una parentesi di tempo e contenuti facenti parte di una realtà che non è la nostra.Il gioco serve a farti vivere un piacevole periodo allontanandoti dai fatti quotidiani. Ti dà la possibilità di estraniarti anche da momenti difficili dandoti nella finzione un po� di serenità.Complicato? Per me si.Come i nostri rapporti intimi siano diventati un grande, continuo, gioco e con quali modalità ve lo raccontoSolitamente un gioco ha bisogno di regole. Alcuni giochi hanno regole iniziali e poi grande libertà di movimento. Altri hanno discrezionalità, ma sono comunque all�interno di un perimetro ben delimitato. Vedi il gioco del monopoli.Il nostro diventò un gioco di questo tipo. Discrezionalità con un perimetro certo in cui muoversi.In quelle settimane avemmo l�opportunità di incontrarci ,sempre a casa mia, più volte.Pensate che fortuna. Un luogo d�incontro certo e pulito. No hotel di dubbia fama, con documenti da presentare ed orari da rispettare . Nulla di diverso rispetto le abitudini precedenti . Nessuno ,a partire da mio marito, che potesse sospettare. Solo un po� di attenzione: al bimbo che ormai era all�asilo sino alle diciassette , ed ad eventuali arrivi fuori orario di mio marito , che per abitudine mi informava del suo arrivo, soprattutto se sapeva di dover incontrare Silvio.Come ...
    ... vi dicevo Silvio è di casa e quindi era normale per Giuseppe che venisse anche senza preavvisoCon il gioco superammo sia l�aspetto affettivo che alcuni problemi reali.Adesso sarò un poco didascalica ,ma mi è difficile non esserla.Delimitammo il gioco con alcune regole generali:-la famiglia prima di tutto-nessuno si sarebbe fatto del male: sia in famiglia che fuori .-ciascuno aveva il diritto di proporre quel che voleva . La richiesta sarebbe diventata realtà solo con la piena condivisione.-nel gioco non sarebbero mai stati ammessi altriComincio a descrivere i giochi che ci aiutarono a superare dei reali problemi. Ve ne erano di diversi.Esisteva il problema ansia da ritorno marito o visite non previste. Si è creato il gioco ansia zero.Come abbiamo superato l�ansia da possibile ritorno improvviso di mio marito trasformandola in un gioco, anche erotico? Soluzione banale ,ma efficace, che in parte richiese la collaborazione inconsapevole di mio marito.Dopo pensamenti(eravamo entrati nel gioco) arrivammo alle soluzioni:e.-Abbiamo un grande appartamento con due camere da letto grandi, una è dedicata agli eventuali ospiti ed inoltre vi è la cameretta per il bambino. Avremmo utilizzato per i nostri incontri, quasi sempre, quella degli ospiti, in cui il letto viene preparato all�occasione. Metterci un lenzuolo e farlo, nella fretta, sparire è un attimo.Non escludendo la possibilità di far l�amore nel letto matrimoniale avrei preso l�abitudine di non �farlo� al mattino con la scusa, per ...
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